Cronaca

Caro bollette, la pizzeria riduce
le aperture (e le scorte in freezer)

Una storia come tante, una storia simile ad altre. Ma non per questo da snobbare. Anzi la protesta corre sulla pelle dei commercianti e degli esercenti. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Decisioni impopolari, ma necessarie. La colpa è sempre quella, il caro bollette. E così Ugo Formis, titolare della pizzeria Top 2000 di Martignana di Po, ha scelto di aprire a orari ridotti per sopravvivere. Una storia come tante, una storia simile ad altre. Ma non per questo da snobbare. Anzi la protesta corre sulla pelle dei commercianti e degli esercenti.

“Non ho alternative: se voglio starci dentro con le spese, devo operare in questo modo, aprendo soltanto per l’asporto tre sere su sei e cercando comunque di ridurre anche le alternative nel menù, per ridurre al massimo l’utilizzo del freezer” racconta Formis, che potete ascoltare nell’intervista integrale rilasciata a Cremona 1.

G.G. (video Alessandro Osti)

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