Cronaca

Massimo Negri: "Casalmaggiore, si
dia la cittadinanza al Milite Ignoto"

"Le adesioni al progetto sono naturalmente aperte; ad oggi si contano 4.534 Comuni italiani, tra cui 41 cremonesi. Ancor più in specifico, annoto la presenza dei due Comuni casalaschi Martignana di Po e Torricella del Pizzo"

Anche Casalmaggiore dia la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Così come hanno già fatto 4534 comuni in Italia, compresi Martignana Po e Torricella del Pizzo qui in Oglio Po. A chiederlo è Massimo Negri. Il 4 novembre, per rispetto ed abitudine, va ad onorare i caduti della Prima Guerra Mondiale al Monumento della frazione di Vicomoscano. Negri ha abitato per 18 anni a Vicomoscano prima di trasferirsi. Non ha però dimenticato le sue radici, ed i suoi intenti. Quella piccola frazione di Casalmaggiore tagliata in due dalla Castelnovese la porta nel cuore.

Nella ricorrenza del 4 novembre – ci racconta – ex festa civica, faccio spesso visita al monumento ai caduti di Vicomoscano, frazione di Casalmaggiore, in cui fino ai 18 anni ho abitato. E’ per me un momento di raccoglimento in ricordo di chi perì nel corso della Prima guerra mondiale per completare, con l’annessione di Trento e Trieste, l’Unità d’Italia, frutto del Risorgimento.

Oltre a celebrare la fine della guerra del 1914-18, si commemora la sepoltura del Milite Ignoto che ebbe luogo all’Altare della Patria a Roma il 4 novembre 1921. L’anno scorso, in occasione del centenario 1921-2021, il Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), hanno avviato il progetto Milite Ignoto, Cittadino d’Italia per il conferimento della cittadinanza onoraria da parte di tutti i Comuni italiani. Quale simbolo della iniziativa è stato scelto il semplice fiore Non ti scordar di me, di color azzurro e giallo, a cinque petali. L’auspicio dei promotori è che venga riconosciuto come fiore nazionale in memoria di tutti i caduti per la Patria, analogamente a quanto avviene in Gran Bretagna con il papavero e in Francia con il fiordaliso“.

Da qui la garbata richiesta all’Amministrazione guidata da Filippo Bongiovanni. Ma pure a tutti quegli altri sindaci dell’Oglio Po che non ci hanno ancora pensato. “Le adesioni al progetto sono naturalmente aperte; ad oggi si contano 4.534 Comuni italiani, tra cui 41 cremonesi. Ancor più in specifico, annoto la presenza dei due Comuni casalaschi Martignana di Po e Torricella del Pizzo. Forse è bene che altri si aggiungano. In fondo, si tratta di un piccolo ma significativo atto a custodia della nostra storia“.

N.C.

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