Cronaca

Famiglia perfettamente inserita:
le vittime dello scontro di Bozzolo

"Tutti li conoscono e da tutti sono benvoluti. Gianina lavorava in un’azienda locale che produce pellets, la madre era in pensione. Quando la notizia è arrivata, la voce ha iniziato a circolare e tutti abbiamo capito che si trattava di loro, purtroppo”. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Una famiglia modello, perfettamente inserita nel contesto della frazione di Cizzolo tanto che, come ha spiegato il vicesindaco di Viadana, residente proprio in frazione, Alessandro Cavallari “la famiglia Mentel, pur di origine rumena, può considerarsi cizzolese doc: tutti li conoscono e da tutti sono benvoluti. Gianina lavorava in un’azienda locale che produce pellets, la madre era in pensione. Quando la notizia è arrivata, la voce ha iniziato a circolare e tutti abbiamo capito che si trattava di loro, purtroppo”.

La famiglia Mentel stava tornando da Cremona, dove era stata a salutare un parente: la Padana Inferiore affrontata per tornare verso Cizzolo e lo schianto all’altezzo di Bozzolo, dovuto forse all’abbaglio del sole, che avrebbe portato allo scontro con l’auto che sopraggiungeva in direzione opposta.

“Era una bellissima giornata ma il sole era davvero abbagliante anche perché molto basso – sottolinea il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio -. Avevo notato questo particolare, perché pochi minuti prima dello schianto ero passato da lì con un amico, rientrando da una visita a una persona ricoverata in ospedale. Nelle scorse settimane avevamo imposto il limite dei 70 all’ora e l’accensione dei lampeggianti a bordo carreggiata con il passaggio a livello abbassato. Ma quando l’incidente è avvenuto, il passaggio a livello era aperto, dunque questo deterrente non è scattato”.

G.G.

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