Cronaca

Luca Zanichelli risponde ad Angiolini:
"Norme rispettate, guardi a casa sua"

"C'è una bassezza di visione che è bassezza di contenuti. Sarebbe meglio che il candidato Angiolini si concentrasse sulla sua proposta di programma, visto che è un candidato regionale"

Respinge al mittente le accuse di Angelo Angiolini, candidato del Movimento Cinque Stelle in Regione Lombardia, il candidato per la Civica che appoggia Letizia Moratti, Luca Zanichelli. Angiolini aveva definito furbacchiata la messa dei manifesti pubblicitari per Filippo Bongiovanni e per Luca Zanichelli. Un’accusa priva di fondamento.

Io sono un sindaco, parlo per me ma credo di interpretare anche il pensiero del sindaco di Casalmaggiore, tutte le leggi e le disposizioni elettorali, con l’ufficio stato civile le facciamo rispettare. Per quanto riguarda le plance di esposizione elettorale sono messe come sempre, come tutte le altre volte e rispecchiano in pieno la normativa. Chiaro che la posizione del candidato dipende dal numero che capita. A me è capitato il 12, e quindi sulle plance sono sempre l’ultimo. A Bongiovanni è capitato l’uno, e quindi sulle plance è sempre il primo. Sulle mie plance a Rivarolo e frazioni non c’è il retro. Sono tutte disposte affinché i candidati si vedano sulla stessa facciata. Per quanto riguarda il mio comune ho rispettato perfettamente la norma e non vedo quale critica possa muovere il candidato Angiolini. Anche a Casalmaggiore son sicuro sia la stessa cosa. Anche Bongiovanni è un sindaco e fa rispettare le norme, e c’è un ufficio elettorale che fa rispettare le normative elettorali. Poi ci sono organi preposti al controllo e su quelli i sindaci non possono fare nulla, ed è giusto sia così. Se poi ad Angiolini è capitato un numero di cui non è contento, il numero dipende dal sorteggio della questura. Non vedo quale sia la problematica che sta sollevando. Per i manifesti che ho fatto mettere fuori negli spazi commerciali, ho fatto il mio periodo come tutti, ho pagato le mie quote ai vari comuni e all’INCA e poi sono stati tirati via nei tempi stabiliti dalla legge. Se poi da qualche parte sono ancora in parte visibili, non ho alcuna responsabilità. Io ho pagato un agenzia di affissioni e loro li hanno affissi e li hanno rimossi. Bisogna andare molto piano a dare delle furbate a dei sindaci, se non si vuole andare incontro a una querela. C’è una bassezza di visione che è bassezza di contenuti. Sarebbe meglio che il candidato Angiolini si concentrasse sulla sua proposta di programma, visto che è un candidato regionale. Rispettabilissimo come tutti gli altri. Guardi a casa sua, e a quel che sta succedendo in casa sua, che a noi ci pensiamo noi“.

N.C.

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