Foggetti e Brizio (FdI) a Piadena:
temi caldi sanità e infrastrutture
Sulla sanità “va sicuramente mantenuta l’ossatura pubblica del sistema, senza demonizzare il privato, ma anzi esaltando sempre più le eccellenze che Lombardia già ha e che tanti ci invidiano"
Serata di presentazione dei candidati alle elezioni regionali per Fratelli d’Italia Stefano Foggetti e Federica Brizio.
All’incontro organizzato da Monica Griffini, giovane esponente locale di FDI, hanno partecipato cittadini e amministratori locali.
Dopo l’introduzione di Matteo Caporali, consigliere comunale a Torre de’ Picenardi, e Attilio Zabert, sindaco di Pieve d’Olmi e consigliere provinciale, è stata la volta dei due candidati di presentarsi e affrontare gli argomenti più sentiti dai piadenesi.
“Con la mia professione sono anni che giro questa provincia e che sono a contatto con le persone ascoltandone problemi ed esigenze, a cui aggiungo la mia esperienza istituzionale come presidente del consiglio comunale di Soncino” ha esordito Brizio. Incalzata da domande specifiche ha proseguito esaltando il ruolo della produzione agricola locale. “L’agroalimentare è una eccellenza di questo territorio che Regione Lombardia deve continuare a difendere e supportare nel suo sviluppo. Senza dimenticare l’imprenditoria giovanile, futuro del settore e leva su cui mantenere vive le nostre comunità rurali”.
Sollecitato su infrastrutture e sanità Foggetti non si è tirato indietro ricordando come “Regione Lombardia si divide, su queste due tematiche, tra un ruolo da protagonista e uno di supporto quando le competenze diventano esclusivamente statali. Per Piadena-Drizzona e il circondario le nuove infrastrutture viabilistiche gomma e ferro in via di realizzazione o sotto l’attenzione di Milano potranno essere una preziosa possibilità si sviluppo per il prossimo futuro, a patto di saperla governare”.
Sulla sanità “va sicuramente mantenuta l’ossatura pubblica del sistema, senza demonizzare il privato, ma anzi esaltando sempre più le eccellenze che Lombardia già ha e che tanti ci invidiano. Il focus principale di questa consigliatura sarà però lo sviluppo della territorialità, spronando altresì il governo su di una soluzione strutturale per quanto riguarda la mancanza di figure professionali quali medici e infermieri”.
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