Solarolo, Giovanni Cacciani, 5 mesi
per un rimborso (non ancora arrivato)

E’ determinato Giovanni Cacciani. Combatte contro una macchina infernale, quella della burocrazia, efficentissima quando si tratta di chiedere di aprire il portafogli, dai tempi biblici quando invece i soldi te li deve restituire. Giovanni Cacciani abita a Martignana di Po con moglie e figlia, ha una serie di proprietà a Casalmaggiore e Solarolo Rainerio, dove paga regolarmente l’IMU. L’anno scorso, per una svista, ha invertito i pagamenti: l’IMU di Casalmaggiore l’ha versata a Solarolo Rainerio e quella di Solarolo l’ha versata a Casalmaggiore. “Ero tranquillo – ci racconta – e non me ne sarei accorto se il comune di Casalmaggiore, in credito, non mi avesse segnalato che non avevo pagato interamente l’IMU per la proprietà“. Andando a controllare si accorge dell’errore. Versa quel che dovuto a Casalmaggiore e chiede, a rimborso, quanto versato in più a Solarolo Rainerio. 225 euro. Era l’agosto dell’anno scorso. “A ottobre mi arriva la comunicazione dall’Unione Palvareta (che gestisce l’economato per conto di Solarolo, ndr) che la mia richiesta era stata accettata. Attendo, ma dei soldi niente. A dicembre mi arriva una mail che avevano chiuso i conti e che i 225 euro me li avrebbero saldati a gennaio. Gennaio è passato, e non ho ancora visto nulla“. E’ arrabbiato Giovanni Cacciani, oltre che determinato. “Fossero stati di più, avrei coinvolto l’avvocato. Ma comunque sia quei soldi non glieli lascio a Solarolo Rainerio. Certo che sono arrabbiato. Mi chiedo che cosa sarebbe successo se non avessi pagato l’IMU. Mi sarebbero venuti a cercare a casa. E’ da agosto che sto aspettando quei 225 euro, mi chiedo cosa ci voglia a fare un rimborso“. Ce lo chiediamo anche noi: mistero del pubblico. Veloce come il fulmine quando si tratta di chiedere, lento come le lumache quando invece si tratta di dare.

N.C.