Lutto per Paolo Braga: gussolese,
era comandante dei vigili ad Asola
Aveva appena 50 anni (era nato il 15 febbraio 1973) e lascia i genitori Albino e Cesarina, la sorella Daniela con Agostino e Giuseppe, gli amici Luisa e Mauro.

Due comunità in lutto: Asola, dove era il comandante della Polizia Locale, e Gussola, dove era residente con la famiglia: si è spento in seguito a una malattia diagnosticata nel 2021, Paolo Braga. Aveva appena 50 anni (era nato il 15 febbraio 1973) e lascia i genitori Albino e Cesarina, la sorella Daniela con Agostino e Giuseppe, gli amici Luisa e Mauro.
“L’amministrazione – ricorda il sindaco di Asola Giordano Busi – ha accolto Paolo Braga il primo aprile 2021, vincendo il bando di mobilità indetto dal Comune di Asola. Paolo, diplomato con maturità classica e laureato in giurisprudenza ha lavorato dal 2002 nella Pubblica amministrazione, prima come Agente di polizia locale nel Comune di Casalmaggiore e poi a Grandate (Como) in qualità di Comandante. Fin da subito, con un grande lavoro di squadra, insieme alle colleghe dell’ufficio personale dell’ente e al Comandante di Castel Goffredo, sono stati predisposti e gestiti due concorsi comunali, ai quali hanno partecipato tanti giovani del territorio. In questo modo si è riusciti a far ripartire il Comando del nostro paese”.
“Durante il primo concorso, al quale si erano presentati 70 giovani – ricorda il sindaco di Asola – il Comandante si era soffermato su un aspetto importante, che voleva condividere con i candidati: l’importanza del ruolo che deve avere l’Agente di polizia locale. Paolo aveva detto: “È un lavoro di sacrificio; richiede molto impegno; senso del dovere e ampia disponibilità nei confronti dei colleghi, ma soprattutto nei confronti della Comunità locale. Gli Agenti devono essere sempre pronti ad intervenire e a partecipare agli eventi, organizzati dalle diverse associazioni culturali del territorio e dal Comune stesso. È importante crederci, fin dall’inizio, poiché a differenza di altri lavori, qui, si è impegnati anche nei giorni festivi. È richiesta dedizione e rispetto nei confronti del gruppo che si costituirà. La graduatoria non sarà ceduta, poiché Asola ha bisogno di agenti e intende creare una bella squadra operativa”.
Il sindaco Busi e il consigliere Perazzolo avevano un rapporto di sinergia con Paolo, si sono intesi fin dall’inizio, tant’è che insieme sono riusciti a raggiungere l’obiettivo di rimettere in sesto il corpo dei vigili urbani; perché Asola è un Comune che ha necessità di avere un organico al completo ed efficiente. “Ora non ci resta – commenta sempre Busi – che seguire la mission determinata, senza tante parole, ma diretta all’azione e nella fede, che sempre ha avuto Paolo nella vita lavorativa di ogni giorno. Grazie a tutto ciò, egli si sentirà realizzato, appagato, soddisfatto di aver realizzato qualcosa e quindi libero”.
Un ricordo arriva anche da Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore. “Un grande dispiacere mi pervade. Paolo è stato un ottimo agente che credeva molto in questo lavoro. Ha avuto l’opportunità di crescere vincendo un concorso da comandante nel comasco, trasferendosi poi come comandante ad Asola, magari in futuro sarebbe potuto tornare qui dove è cresciuto. Ma non ve ne è stato il tempo. Sentite condoglianze ai familiari. Rip Paolo!”.
Il funerale di Paolo Braga sarà celebrato lunedì 6 marzo a Gussola alle 15: la salma arriverà dalla Casa di Cura San Camillo di Cremona mezz’ora prima. La camera mortuaria sarà allestita alla Casa di Cura domenica alle ore 9 alle 18 e lunedì dalle ore 9 alle 14. Un grazie della famiglia va al personale del repart Hospice della Casa di Cura San Camillo di Cremona e ai volontari Renato Ottoni e Orazio Carra dell’associazione Noiconvoi di Gussola, alla quale la famiglia invita a devolvere eventuali offerte, per l’assistenza e le cure prestate.
G.G.