GAL Oglio Po, sviluppo locale del
territorio per il periodo 2023-2027
L’attività di concertazione sui temi prioritari per il territorio è in atto dal 2020, grazie ai progetti di cooperazione che il GAL ha realizzato con altre aree rurali, Centri di Ricerca come il CNR e il partenariato locale
Il GAL Oglio Po lo scorso 27 Marzo ha chiuso una prima fase di progettazione con il territorio. Dopo una serie di attività di ascolto delle comunità, degli enti locali e dei portatori di interesse, il GAL con i suoi soci ha delineato la strategia per lo sviluppo dell’area rurale.
L’attività di concertazione sui temi prioritari per il territorio è in atto dal 2020, grazie ai progetti di cooperazione che il GAL ha realizzato con altre aree rurali, Centri di Ricerca come il CNR e il partenariato locale. In particolare, il GAL e i portatori di interesse (soggetti pubblici, associazioni di categoria e operatori che investono sul territorio) hanno lavorato in questi due anni su temi sentiti come strategici: il ruolo del verde nel mitigare il cambiamento climatico, l’emergenza della gestione della risorsa acqua, la mobilità sostenibile con la pianificazione del sistema delle ciclabili sul territorio, l’innovazione della governance turistica per l’Oglio Po come destinazione organizzata, la centralità dei servizi essenziali alla popolazione per fornire più servizi ai cittadini e agevolare la permanenza sul territorio, il sostegno al sistema economico imprenditoriale, la valorizzazione del patrimonio architettonico con il coinvolgimento delle associazioni e dei giovani del territorio. Con un’attenzione alla scuola, coinvolta in diverse iniziative all’avanguardia, sui temi della robotica e del cambiamento climatico.
A seguito di una riunione plenaria, tenutasi il 6 Febbraio, i soci hanno lavorato a una ricognizione sugli ambiti di intervento su cui investire per i prossimi 6 anni. Sono quindi stati organizzati due tavoli di lavoro il 24 Febbraio, tavoli che hanno raggruppato i vari soggetti a seconda delle priorità di interesse, e ospiti presso la Sala Civica Bruno Tosatto e della sala convegni del Visitor Centre di Calvatone, i due gruppi di lavoro hanno lavorato per una giornata condividendo riflessioni, istanze, idee e proposte.
L’attività di progettazione del prossimo Piano di Sviluppo Locale ha quindi preso tre strade operative, con riunioni su temi specialistici a cui hanno partecipato con proposte, analisi e impegni realtà rappresentative di ambiente, agricoltura e terzo settore.
Tutti gli incontri sono stati molto partecipati, con un confronto e un dialogo che nasce anche dall’esercizio che in questi vent’anni il territorio ha sviluppato con l’approccio LEADER promosso prima dal GAL Oglio Po terre d’acqua e proseguito poi dal GAL Oglio Po.
Il Presidente Domenico Maschi spiega che “il 27 Marzo il GAL ha condiviso con i Soci il risultato del lavoro svolto, che è stato molto apprezzato, in vista della candidatura del territorio al bando regionale che destina le risorse ai GAL che si propongono per il prossimo periodo 2023-2027. È una programmazione particolare perché per la prima volta, viene candidato il Piano di Sviluppo Locale quando è ancora attivo il Piano precedente e questo secondo me ha promosso una maggiore partecipazione dei soci ai lavori di scrittura del Piano. Molti di loro stanno concludendo gli interventi finanziati dall’attuale Piano e sono molto consapevoli delle opportunità che l’Unione Europea può riservare al territorio. Tra l’altro il GAL prosegue nel suo approccio di multifondo e, grazie all’ANCI Lombardia, abbiamo potuto aprire a un percorso di approfondimento sul tema delle Comunità Energetiche, un argomento sentito dal nostro partenariato che si pone in modo complementare alla nuova Strategia.”
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