Economia

Consorzio Agrario Cremona:
al bilancio record ok unanime

Con l’impegno a continuare a migliorare l’offerta di prodotti di alta qualità e servizi sempre più specializzati, personalizzati e all’avanguardia, il Consorzio si dimostra  welfare partecipato per il bene di tutti.

E’ stato approvato all’unanimità nell’assemblea generale ordinaria dei Delegati del Consorzio Agrario di Cremona, tenutasi lunedì 22 maggio, in seconda convocazione, il bilancio 2022.

L’esercizio 2022 è stato caratterizzato da performance estremamente positive che hanno consentito di traguardare l’ennesimo record storico di fatturato attestatosi a 320.000.000, con un incremento di oltre il 28% rispetto all’ anno precedente (raddoppiato il risultato della precedente governance), confermando il trend di miglioramento di tutti gli indici di bilancio e superando gli obiettivi del piano industriale.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente Voltini: “l’approvazione del bilancio 2022, conferma che il Consorzio Agrario di Cremona è una realtà solida ed efficiente, capace di investire e creare valore aggiunto; è il risultato di una costante crescita organizzativa e dimensionale che permette di guardare con soddisfazione all’anno trascorso e con ottimismo al futuro”.

Nel difficile contesto a livello nazionale e internazionale, la guerra, l’aumento dei costi delle materie prime, la siccità, il Consorzio ha riaffermato con forza il proprio ruolo di leadership e coordinamento della filiera agro-zootecnica nella sua zona di operatività, nonché la funzione di attivatore di un circolo virtuoso volto a creare una sorta di “filiera chiusa”, rafforzando il sodalizio con soci e clienti.

Sul fronte dell’innovazione, forte dei lusinghieri risultati ottenuti con il progetto “Smart Farming” – tracciabilità del prodotto per la sostenibilità e la competitività della filiera mais, il Consorzio ha ulteriormente risposto al mandato di guida e tutela ricevuto dai Soci con l’elaborazione di un nuovo progetto ambizioso, che ridisegna la filiera agro-mangimistica all’ insegna della qualità, tracciabilità ed ecosostenibilità.

Questo progetto di filiera, denominato “Lattogeno Sostenibile CFP”, si propone la messa a punto di una linea di mangimi certificata ISCC PLUS e Carbon Foot Print attraverso un sistema di tracciabilità della filiera che permette la valorizzazione della sostenibilità ambientale con possibilità di valutare e migliorare gli impatti di CO2. Si tratta di un progetto trasversale che coinvolgerà i tre settori principali del Consorzio Agrario (Mangimistico – Agronomico e Macchine insieme ad un numero rilevante di Soci)

Gli ottimi risultati ottenuti dal Consorzio dimostrano che, specie nei momenti difficili e di grande incertezza come quello che stiamo vivendo, diventa fondamentale la presenza di un’organizzazione in grado di aggregare i singoli, di farsi portatore dei loro interessi, di leggere in modo strategico i bisogni e le prospettive del settore e di elaborare strategie vincenti con visione, capacità e forza. Risorse di cui il singolo operatore talvolta non dispone in modo sufficiente, ma che scaturiscono dalla fiducia e dal mandato ricevuto da un intero territorio.

Con l’impegno a continuare a migliorare l’offerta di prodotti di alta qualità e servizi sempre più specializzati, personalizzati e all’avanguardia, il Consorzio si dimostra  welfare partecipato per il bene di tutti.

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