Vangelo secondo l'asina: a casa
di Don Primo un racconto originale
Il racconto evangelico, appunto, dal punto di vista dell’asina che fu prima di Giuseppe e poi di Gesù. Un percorso ingenuo, intriso di spiritualità e assieme saggezza, mescolando parole in italiano e in dialetto. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Nella patria di don Primo Mazzolari, tra i preti più rivoluzionari, a Bozzolo, per la precisione in località Tezzoglio, ci sta anche che il Vangelo venga narrato in un modo, appunto, rivoluzionario. Con un attore e un’asina. O meglio con l’attore che traduce, nella finzione scenica, il pensiero dell’asina. Un racconto evangelico, perché gli umili nel Vangelo vanno al primo posto – e l’asino è tra gli animali più umili che ci siano – partecipato nella campagna di Tezzoglio domenica nel tardo pomeriggio, all’ombra e frescura degli alberi.
“Il Vangelo secondo l’Asina – Capitolo della Sindone” ha visto in scena Claudio Zanotto Contino su un testo scritto da Luciano Nattino e ovviamente Geraldine, l’asinella protagonista della storia. Il racconto evangelico, appunto, dal punto di vista dell’asina che fu prima di Giuseppe e poi di Gesù. Un percorso ingenuo, intriso di spiritualità e assieme saggezza, mescolando parole in italiano e in dialetto.
Unendo nel racconto il divino e l’umano, per raccontare la vita di Giuseppe e Gesù, ma anche i tanti altri pellegrinaggi e viaggi che sono seguiti e ai quali Geraldine ha preso parte. Lo spettacolo ha partecipato a numerosi festival e a Tezzoglio è stato organizzato da “Piccolo Parallelo” di Enzo Cecchi e Marco Zappalaglio con il patrocinio del comune di Bozzolo (era presente il sindaco Giuseppe Torchio) e con l’aiuto dei volontari di Tezzoglio e della Pro Loco bozzolese. Un tardo pomeriggio diverso dagli altri e un raccolto del Vangelo decisamente originale.
G.G.