Politica

Carta Solidale, "buona idea
ma criteri totalmente sbagliati"

Il rischio - anzi una certezza per Bazzani - è che la Carta spetti a famiglie (in totale a Torre sono 26) che non ne hanno bisogno, ignorando chi invece dovrebbe averne diritto. Il motivo lo spiega lo stesso sindaco nell'intervista a Cremona 1. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

La “Carta solidale”: una bella idea per aiutare la spesa delle famiglie in difficoltà, ma eseguita male. Ne è convinto il sindaco di Torre de’ Picenardi Mario Bazzani, che si è sfogato su Facebook e ha raccolto la solidarietà anche del collega di Gussola Stefano Belli Franzini.

Un problema legato all’applicazione dei metodi per distribuire la Carta solidale, che non coinvolge minimamente i comuni nella “scelta” delle famiglie bisognose. Così il rischio – anzi una certezza per Bazzani – è che la carta spetti a famiglie (in totale a Torre sono 26) che non ne hanno bisogno, ignorando chi invece dovrebbe averne diritto. Il motivo lo spiega lo stesso sindaco nell’intervista a Cremona 1.

G.G.

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