Associazione Tartufai della Bassa,
festa per piantumare gli arginelli
L’Associazione persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per promuovere una coscienza ecologica e valorizzare e tutelare la natura e gli ecosistemi, attraverso la protezione del paesaggio e della natura
Ci sono feste e feste. Tutte belle arricchiscono il panorama, soprattutto estivo, di opportunità per chi ha voglia di socialità, di musica, di cibo da consumare all’aria aperta. E tante di queste hanno anche un legame concreto con la solidarietà. Poi ci sono iniziative del tutto particolari. A loro modo speciali perché uniscono il divertimento e la voglia di stare insieme a progetti interessanti. Una di queste è quella pensata dall’Associazione Tartufai della Bassa che si ritroverà, il 3 settembre prossimo presso La Combriccola di Vicoboneghisio a partire dalle 17 per un momento di convivialità finalizzato all’acquisto di piante per gli arginelli di Sabbioneta, uno splendido percorso che godrà così di nuove piantumazioni.
“Chi pianta un albero pianta una speranza” hanno scritto nella presentazione dell’iniziativa, aprta a chiunque vorrà partecipare. Il menù prevede torta fritta e salumi,oltre al piatto forte, tagliolini al tartufo.
L’Associazione Tartufai della Bassa è nata il 15 marzo 2017. Ha sede a Casalmaggiore in via Imbriani, 19. Si compone di circa 20 soci e l’attuale Presidente è Mauro Scaramuzza.
L’Associazione persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per promuovere una coscienza ecologica e valorizzare e tutelare la natura e gli ecosistemi, attraverso la protezione del paesaggio e della natura.
L’Associazione si propone di aumentare il patrimonio boschivo autoctono nella media valle del Po, sia in terreni golenali che su tutto il territorio dei comuni rivieraschi, salvaguardare il patrimonio boschivo esistente nelle suddette aree, tutelare alberi ed essenze di importanza storica e monumentale, salvaguardare e tutelare con particolare attenzione tutte le piante tartufigene presenti nei terreni vocati, recuperare i terreni storicamente vocati alla produzione di tartufo, ripristinando le condizioni originali per la produzione del tartufo come patrimonio delle comunità locali, incentivare la collaborazione con gli enti locali per la realizzazione di progetti condivisi, sviluppare interessi e conoscenze sul mondo del tartufo per tutti gli appassionati, promuovere studi e ricerche in campo micologico e idnologico, promuovere ogni iniziativa a livello turistico e culturale localmente legata al tartufo.
Na.Co.