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Unità e annunci, Torchio: “Presto
quartier generale del raddoppio”

“Il lavoro e l’impegno delle forze armate ed il presidio delle forze dell’ordine è orientato ai valori della libertà e della democrazia che dobbiamo difendere contro le democrature, i sovranismi e la povertà dei regimi con cui, ogni giorno, dobbiamo confrontarci”. GUARDA LA FOTOGALLERY

Una splendida giornata di sole ha portato un pubblico attento e numeroso alla cerimonia religiosa e civile tenutasi domenica mattina a Bozzolo in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate con le rappresentanze dei Carabinieri e delle Associazioni d’Arma (Associazione Nazionale Carabinieri, Alpini e Bersaglieri), con l’apprezzatissima Banda Santa Cecilia, diretta dal Maestro Stevanon e tanti giovani scout, della Parrocchia e dell’Istituto Comprensivo.

E proprio dalla singolare testimonianza dei ragazzi della scuola media bozzolese nell’attività scolastica fino alla vittoria del concorso “Testimoni dei Diritti”, indetto dal Senato, con premiazione a Palazzo Madama il prossimo 11 dicembre in occasione del 75.mo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, è partito il saluto del sindaco Giuseppe Torchio, che ha rivendicato con orgoglio l’impegno di centinaia di ragazzi della Comunità bozzolese nel portare contenuti forti e di valore nella professione di cittadinanza.

Ricordando Nassiria ed il suo viaggio in visita ai militari della Col di Lana in missione di pace, Torchio ha affermato che proprio i militari del genio guastatori stanno lavorando alla realizzazione del ponte militare che sarà posizionato sull’Oglio tra Calvatone ed Acquanegra. Poi ha ricordato il Papa nella definizione della terza guerra mondiale a pezzi, mentre tutti i militari italiani sono impegnati in operazioni di “peace keeping” nei più impegnativi scacchieri a livello mondiale, perché le inutili stragi devono essere superate e il “tu non uccidere” di Mazzolari deve diventare l’imperativo morale.

Ma l’impegno per il mondo nuovo non può prescindere dalla diffusione della nostra lingua e dei nostri valori culturali ad una pluralità di nuovi italiani che porteranno vitalità alla scuola ed al mondo del lavoro mentre, finalmente, comincia a muoversi visibilmente lo sforzo per infrastrutture che porterà alla realizzazione a Bozzolo di un importante campo base per le maestranze e la nascita di una base logistica per le componenti tecniche ed ingegneristiche per il raddoppio della linea ferroviaria. Il lavoro e l’impegno delle forze armate ed il presidio delle forze dell’ordine è orientato ai valori della libertà e della democrazia che dobbiamo difendere contro le democrature, i sovranismi e la povertà dei regimi con cui, ogni giorno, dobbiamo confrontarci.

Dopo la Santa Messa, celebrata dall’arciprete Don Luigi Pisani, con motivate intenzioni lette dagli scout e il corteo con grande bandiera tricolore accompagnato dal suono della banda, è seguito il contributo di tre studenti delle medie, l’intervento del sindaco, la benedizione del monumento dei caduti e l’esecuzione del canto degli italiani, del Piave, di Signore delle Cime e di altri piacevoli motivi. Il picchetto è stato coordinato dal Comandante della Stazione dei Carabinieri maresciallo Ronconi.

Ros Pis e redazione@oglioponews.it

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