Screening diabete, AFM e Lions: un
caso, e c'è anche il pre-diabete...
"E' stata anche per noi - conclude Ponticelli - un'importante iniziativa sanitaria di prevenzione, a testimonianza di quanto sia fondamentale sensibilizzare le persone in un adeguato percorso di conoscenza ed osservazione della propria salute"
Non tanta la gente che ha potuto usufruire dell’ottimo servizio offerto da AFM in collaborazione con Lions Club Casalmaggiore ma, come nelle scorse edizioni, c’è sempre e comunque una ragione: lo screening completo richiede tempo soprattutto (ma non solo) con gli esami per scoprire l’eventuale insorgenza o predisposizione al diabete. Se gli esami di per se sono rapidi, colloqui e il resto richiede comunque particolare attenzione.
E a tutti poi sono stati dati ottimi consigli.
I risultati (che dovranno essere approfonditi col proprio medico di base) comunque fanno riflettere anche quest’anno: su una decina di esami, un caso di diabete non noto e alcuni casi di pre-diabete. A coordinare gli esami ed il colloquio il dottor Paolo Bini, aiutato dalla farmacista AFM Maria Giulia Terzi.
“La giornata dedicata allo screening gratuito del diabete organizzata con il supporto del Lions Club Casalmaggiore – ci spiega il presidente di AFM Marco Ponticelli – si è conclusa positivamente. Nel corso della mattinata di mercoledì sono stati effettuati una decina di screening completi a cura del medico e socio fondatore del Lions Club dottor Paolo Bini, coadiuvato dalla farmacista AFM Casalmaggiore dottoressa Maria Giulia Terzi. Sono stati riscontrati alcuni casi di pre-diabete ed 1 caso di diabete non noto. Grazie quindi a questo screening completo è stato possibile informare i pazienti del rischio in corso ed invitarli a rivolgersi al proprio medico curante per gli accertamenti del caso“.
Come dicevamo i risultati dovranno essere approfonditi, ma intanto si parte da una base che, soprattutto nel primo caso, consentirà di partire con un approccio terapeutico adeguato. Nel diabete è importante partire il prima possibile. La prevenzione è importante tanto quanto la cura.
“E’ stata anche per noi – conclude Ponticelli – un’importante iniziativa sanitaria di prevenzione, a testimonianza di quanto sia fondamentale sensibilizzare le persone in un adeguato percorso di conoscenza ed osservazione della propria salute“.
Na.Co.