Sabbioneta: s'accendono le
luci sul Giro d'Italia femminile
A partire dalla notte di ieri e fino al prossimo 6 gennaio, Sabbioneta, così come le altre città lombarde che ospiteranno le tappe delle tre Corse Rosa – Giro d’Italia, Giro d’Italia Women e Giro Next Gen – illumina di rosso e rosa alcuni dei suoi luoghi più caratteristici. Porta Imperiale, Palazzo Ducale e Galleria degli Antichi sono i 3 monumenti interessati e l’effetto scenografico è imponente.
Il progetto, ideato da RCS Sport in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia, ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare le eccellenze dei territori che verranno toccati dalle tre Corse Rosa 2024, oltre a sensibilizzare con l’utilizzo del colore rosso sul tema della violenza di genere.
Quella della corsa rosa sarà un’imponente vetrina: solo alcuni numeri, per far comprendere l’importanza di aver incluso Sabbioneta nel percorso: 3000 tra atleti e accompagnatori, 150 paesi collegati per seguire l’evento sportivo, milioni di spettatori da tutto il mondo che potranno essere incuriositi, o attratti, da una meravigliosa perla al confine tra Lombardia ed Emilia. Un evento che può far crescere anche i territori limitrofi se ne sapranno sfruttare l’onda lunga. Nulla nasce per caso.
“Nel tardo pomeriggio – commenta il sindaco Marco Pasquali – l’assessore Barbara Mazzali è venuta a Sabbioneta per una visita ai monumenti illuminati, insieme con il presidente di Fondazione Sabbioneta Heritage, Gianni Fava. Colgo l’occasione per ringraziare lei e la Regione Lombardia per il sostegno e per aver creduto in noi. C’è grande soddisfazione nel par parte di questo progetto. Un’iniziativa importante questa che ci proietta già all’appuntamento del 9 luglio 2024 quando Sabbioneta sarà città di partenza della tappa del Giro d’Italia femminile. Un Giro d’Italia che comincia a lasciare segni e tracce a Sabbioneta. Questa iniziativa voluta da Regione Lombardia e rinnovo il ringraziamento all’assessore Barbara Mazzali per aver pensato che Sabbioneta meritasse di ospitare un’iniziativa come questa. Le luci ci ricordano che insieme al giro ci sia una campagna contro la violenza sulle donne certificata dall’illuminazione rosa e rossa che colora la nostra città e i monumenti principali: la Galleria degli Antichi, Palazzo Ducale e Porta Imperiale. Spazi percorsi da migliaia di turisti in questi giorni e iniziative che vengono colte e viste da tantissimi altri passanti sulle nostre strade”.
L’Assessore al Turismo Barbara Mazzali è stata sponsor della città di Vespasiano Gonzaga. A riconoscere l’importanza del ruolo e l’impegno il presidente di Sabbioneta Heritage Gianni Fava: “Un bel segnale quello dell’assessorato. Un segnale di attenzione al territorio, che mostra come l’assessore stia interpretando al meglio questo ruolo che non è facile, non è scontato e che molti non considerano importante nei cosiddetti territori minori. Territori che di minore hanno poco“.
Servono strumenti territoriali nuovi, oltre all’impegno che la Regione ha messo, come in questo cas, per la promozione. Ci sta provando (e ci sta riuscendo Sabbioneta) con la Fondazione Sabbioneta Heritage: “Posso garantire che l’impegno nostro come Fondazione è quello di programmare un 2024 pieno e intenso di iniziative di alto livello. Ci prenderemo quello che riusciamo, stiamo facendo qualche sforzo ma lo faremo. La Fondazione ha chiuso il suo primo anno – contro tutti i peggiori auspici che circolavano – bene, con una situazione economica sana. Noi siamo fondamentalmente un esperimento, ma posso dire un esperimento riuscito, con i ragazzi, e soprattutto gli interpreti che hanno aiutato a far crescere questa realtà. Credo che siano questi gli strumenti territoriali che vadano presi come esempio. Ormai le casse delle Amministrazioni Pubbliche sono notoriamente asfittiche, trovare risorse diventa sempre più difficile, servono realtà nuove e questa innovazione sta dando dei frutti e dei risultati. Ovviamente non dipende solo da me: qui c’è un sindaco, un presidente della Pro Loco, un delegato che possono dire come me o meglio di me, ma ovviamente (rivolto all’Assessore al turismo, ndr) sarai la benvenuta ad ogni manifestazione che metteremo in piedi, ed è tanta roba. Ce n’é una in particolare in primavera in cui porteremo qui Georg Baselitz che è il più grande autore di arte contemporanea vivente, faremo una sua personale nella galleria degli Antichi, e stiamo facendo un grande sforzo per trasformare la Galleria degli Antichi in un contenitore museale perché noi abbiamo sempre immaginato sino ad oggi di vendere Sabbioneta per quello che è“.
Sabbioneta non può vivere unicamente nel suo splendido passato: ha bisogno di presente, e di futuro. Questa la scommessa. “Sabbioneta – ha concluso Gianni Fava – è piena di contenuti per cui è facile fare questo mestiere, però Sabbioneta è anche un grande contenitore e va riempito con cose che magari stridono con la continuità ideale rispetto al tema ma penso che la gente abbia anche bisogno di un pretesto per venire o per tornare, perché io conosco tantissime persone anche di questo territorio, senza andare tanto lontani, che magari Sabbioneta l’hanno vista 15 anni fa, 20 anni fa o l’hanno vista in gita e che poi non hanno più pensato fosse necessario tornare. Abbiamo pensato di farli tornare anche facendo cose nuove. Questa attività insieme ad un’iniziativa bella come quella che hai presentato dovrebbero essere un buon viatico per la prima metà dell’anno. Poi vi saranno iniziative più ludico popolare, i concerti che verranno ripetuti con altre modalità ed altri protagonisti. Bisogna sforzarsi, perché non c’è nulla che si vende da solo. Serve un po’ di buona narrazione delle cose, serve una pubblicizzazione in modo adeguato, tu hai gli strumenti di promozione dei territori perché sei in una posizione che te lo consente, e lo stai facendo bene“.
A chiudere il cerchio l’Assessore al turismo Barbara Mazzali che naturalmente ha parlato dell’importanza del Giro d’Italia Rosa: “Un grande evento quello che andiamo a promuovere anche a Sabbioneta legato al Giro d’Italia donne che partirà in Lombardia il 7 di luglio con 8 tappe che finiranno all’Aquila. Sul nostro territorio lombardo verrà coinvolta Brescia, scenderà a Sirmione, Volta Mantovana per arrivare poi a Sabbioneta che è il nostro sito UNESCO grande patrimonio e orgoglio regionale. Il rosa e il rosso sono i due colori con i quali abbiamo illuminato i monumenti delle città che saranno tappa del giro d’Italia donne, rosa perché chiaramente il rosa è il colore del Giro ma rosso perché il giro d’Italia ha fatto una charity con Scarpetta Rossa. Vogliamo anche in questo caso raccontare di donne, vogliamo raccontare di donne atlete, di donne italiane ed internazionali che ce l’hanno fatta, atlete straordinarie, di volontà ma soprattutto donne capaci. Donne che lanciano un messaggio in questo momento abbastanza difficile perché abbiamo visto i tragici eventi che ci hanno colpito. Non vogliamo assolutamente dimenticarci di donne che a oggi sono vittime di soprusi e di violenze, e vogliamo ricordarlo con uno sport che di per se è paritetico, con uomini e donne che competono in modo paritetico. Un grande evento che porterà flussi turistici importantissimi. Saranno circa 3mila tra atleti, squadre e accompagnatori quelli che attraverseranno la nostra Regione in quella settimana e poi soprattutto 150 paesi collegati, 15milioni di spettatori: direi una vetrina sicuramente unica“.
N.C. (FOTO: Alessandro Osti)