Cronaca

Malore all'Eridanea, Paolo
Boldrini ringrazia i soccorsi

Solitamente gli organi di stampa si occupano di fatti di cronaca descrivendone i particolari e i dettagli nel momento in cui avvengono. Tralasciando il seguito e passando il giorno dopo al racconto di nuovi episodi da portare a conoscenza dell’opinione pubblica. A questa consuetudine si fa eccezione quando sono gli stessi protagonisti a farne richiesta. Scrive a Oglioponews Paolo Boldrini, la persona vittima quindici giorni fa di una caduta con svenimento all’interno dell’Eridanea, la società Canottieri che sorge davanti al fiume Po sull’argine in direzione Fossacaprara.

Una domenica pomeriggio che aveva suscitato panico e un enorme spavento tra i soci presenti all’evento vedendo fuori dagli spogliatoi un uomo steso a terra privo di sensi poi fortunatamente salvato grazie al trasporto presso l’ospedale di Parma attraverso l’elisoccorso.

Buongiorno – ci scrive – sono Paolo Boldrini il ragazzo che ha subito l’infarto il 17 marzo scorso in Eridanea. Volevo ringraziare per gli articoli scritti in riferimento a quell’episodio e dire grazie a chi mi ha salvato la vita, dai Volontari della Croce Verde di Viadana, l’Ospedale di Parma, e tutta la cardiologia dell’Oglio Po, infermieri, medici e soprattutto la Società Canottieri Eridanea per il supporto compresi i tanti amici che mi sono stati vicini”.

Tutto bene quel che finisce bene, anche per gli sviluppi che certi eventi possono determinare. Come ad esempio l’obbligo del certificato medico per chiunque desideri sostenere attività sportive all’interno del Club cosi come deliberato dalla Direzione dell’Eridanea successivamente a quell’episodio risoltosi positivamente.

Ros Pis

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...