Politica

Amministrative 2024, Bongiovanni
é pronto al suo terzo mandato...

Ora non resta che cogliere frutti. Restando attenti anche ad ogni altra eventuale opportunità ma senza lasciare andare la ragione di uno sforzo economico che deve sempre essere proporzionato a quello per mantenere i conti a posto. Due mandati alle spalle, e un terzo per il quale Filippo Bongiovanni si candida. Per esserci, e proprio per vedersi chiudere alcuni dei progetti in corso d’opera. Dall’area ex macello al Torrione sino alla palazzetto di fianco alla Marconi.

C’è tempo per seminare e altro per raccogliere. Il secondo è certamente frutto del primo. Ieri mattina Filippo Bongiovanni ha accettato di correre ufficialmente per il suo terzo mandato. La semina, l’iniziale semina da quanto spiegato dallo stesso primo cittadino, non è stata su terra semplice. Dieci anni fa “… e dopo anni di amministrazione di sinistra” ci si è trovati davanti ad un bilancio con troppe spese e pochissima progettualità. Una situazione da risanare insomma: una terra da lavorare ancor prima di potervi seminare qualcosa di utile.

Sono stati anni 111difficili perché poi, tu decidi di seminare, immagini di raccogliere ma poi fai il conto con tutte le variabili che non puoi programmare, o prevedere. Ponte chiuso, crisi economica latente o importante, aumento delle spese, pandemia, guerre… “… perché sulla vita di un Comune, anche di un Comune come il nostro di 15mila abitanti, anche una guerra come quella che vede contrapposte Ucraina e Russia incide pesantemente. A partire dalle spese da affrontare…“. Ci si adatta cercando di restare propositivi con quello che si può fare, non tralasciando mai quel che si deve fare, perché la vera forza di un’amministrazione non é quella – o non è solo quella – di affrontare l’ordinario, ma di saper lavorare quando le cose non vanno come hai previsto, o come vorresti.

Si cambia semina, si affronta il disagio della pioggia e magari quello dei parassiti, aquello di solchi riarsi o di incessanti piogge, ci si interroga, si agisce magari con passi più lievi ma senza fermarsi mai. Senza troppe parole “… in questi anni abbiamo evitato il più possibile polemiche e scontri, lavorando spesso in silenzio…” ma lasciando parlare i fatti.

… adesso abbiamo una città vivibile, una città con progettualità, una città con partecipate sane e propositive destinate a crescere, con proposte culturali importanti. Da fare c’è ancora tanto, ma tante cose verranno a termine entro il 2026…

Questo rivendica l’erigendo (al momento) Centro Destra che si ricandida a guidare la città. In sala giunta ieri mattina una presentazione – per alcuni versi giocoforza – veloce in attesa di poter fare quella con simboli (ancora in sospeso la questione FdI) e con la presentazione della Lista, i 16 candidati al ruolo di consiglieri, che saranno la sintesi di tutti i candidati della scorsa tornata. A detta di Francesco Ruberti e di Giampietro Seghezzi Casalmaggiore con le frazioni al Centro e Casalmaggiore è viva non hanno avuto difficoltà a trovare una sintesi tra i consiglieri da presentare. Mancherebbero solo gli ultimissimi dettagli.

FRANCESCO RUBERTI ha ricordato di un sindaco a disposizzione 24 ore su 24 per la sua comunità… “Quando c’è qualcosa da affrontare – ha spiegato – non ci sono tempi e orari he tengano. Filippo ha sempre lavorato così. C’è un problema, lo si affronta e non si finisce la conversazione sino a quando non si è trovato una soluzione. Così si agisce anche tra noi. Dovevamo trovare un accordo sui candidati, c’é bastato un confronto di cinque minuti per fare una lista unica e togliere ogni tipo di problema. Le polemiche, in questi anni, le abbiamo lasciate agli altri, il nostro obiettivo è sempre stato quello del lavoro. Abbiamo lavorato in mezzo a tante criticità e cambiamenti, e non è stato semplice. Oggi chiediamo a Bongiovanni di andare avanti con il lavoro messo in piedi“. L’unica nota polemica di Ruberti è stata quella su Ferroni. Tranchant il giudizio su Orlando. “Per noi la politica è una cosa seria…“.

GIAMPIETRO SEGHEZZI – “Abbiamo sempre manifestato attenzione allo sviluppo delle potenzialità di questo territorio e ai desideri dei cittadini. Da sempre prestiamo attenzione aqlla persona e continueremo su questa strada. Continuità e coerenza, questo ci contraddistingue”. Anche la parte più centrista del gruppo di Bongiovanni si è detta pronta a sostenere Bongiovanni, non lesinando critiche nei confronti del PD. Quel partito che “… solo un anno fa non considerava neppure la proposta di Toscani ed ora ha trovato il rattoppo proprio con Toscani. Loro aprono la loro campagna con una citazione dotta, e piace anche a me, visto che le citazioni vanno di moda, aprire la nostra con un autore che amo molto, Cesare Pavese. L’unica gioia al mondo é cominciare...”. Seghezzi ha chiesto a nome del suo gruppo di cominciare un terzo mandato e che l’appoggio di Casalmaggiore al Centro non mancherà.

FILIPPO BONGIOVANNI – “Ho presentato la mia candidatura da sindaco. Una possibilità che ci è stata concessa dalla legge, in cui le liste civiche che mi hanno appoggiato in questi dieci anni di riferimento nel centro destra hanno voluto cogliere chiedendomi di poter candidarmi per un terzo mandato.

Noi in questi dieci anni abbiamo amministrato la città, al nostro meglio, sappiamo quali sono le problematiche e le carenze della città, sappiamo quello che è stato fatto quello che stiamo facendo con tutti i progetti che ci sono in corso e un buon programma per sapere come risolverli.

Dieci anni sembrano tanti, ma in realtà in mezzo mondo il mondo è cambiato.

Sapete cosa è successo e anche quello che sta succedendo: dalla pandemia da covid che ha rallentato inevitabilmente i cantieri in corso; dalle guerre che ci hanno condizionato perché anche un piccolo comune viene condizionato. Sono slittati alle stelle i prezzi delle materie prime, ci sono tantissimi casi sociali, anche e soprattutto sui giovani che si sono manifestati nel post pandemia. Quindi anche eventi di rango internazionale possono colpire un comune e rallentano la macchina burocratica. In più ci sono tantissimi iter, non ci sono state semplificazioni in questi anni, ci sono state complicazioni ulteriori, nuove authority che richiedono una marea di documenti rispetto a quello che è l’ordinarietà di quello che fa un comune.

Ecco perché abbiamo ancora tanto lavoro da fare e da svolgere, una missione da completare. Voi sapete che la nostra amministrazione si è caratterizzata per la concretezza e per non aver mai, di fatto creato problematiche, beghe politiche interne ecc.. non ci sono mai state e quelle c’erano sono tutte state tranquillamente risolte al tavolo. Quindi sapete che non ci saranno scossone, che la nave è in viaggio verso un porto sicuro. Noi come squadra e io, Filippo Bongiovanni, ci siamo, al servizio della città, pronti per i prossimi cinque anni“.

NOTE A MARGINE – Qualche assenza (di quelle pesanti) e qualche presenza (pesante) si è notata in sala giunta. Impossibile pensare a impegni pregressi, anche se può pure essere. Non c’erano Vanni Leoni e Sara Valentini, mentre si é notata la presenza di Giacinto Boldrini, prossimo e probabile candidato alle Europee. Altra questione da chiarire (ma ve ne sarà il tempo) quella dei simboli di partito, questione sulla quale Bongiovanni ha glissato, ma che ancora non è stata chiarita. Tra i sogni nel cassetto, indipendenti però dalla volontà comunale, quello di veder quantomeno partire i lavori per la tangenziale nella prossima tornata. Prossimamente – ha garantito il sindaco – verrà presentata la Lista completa e il simbolo di fronte alla cittadinanza.

In campagna la primavera é giunta. Il fattore Bongiovanni e tutto il suo popolo é pronto: a vivere il presente e ad aspettare il futuro, con i suoi frutti e le sue incognite. E’ lui il favorito di questa tornata, e in fondo lo sa. Anche se, di certo, non sarà una passeggiata. Il turno unico presenta alcune incognite in più. Ma per chi ha affrontato ponte chiuso, pandemia e sta affrontando le conseguenze della guerra, paura non c’è.ww

Na.Co. (FOTO e VIDEO: Alessandro Osti)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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