Politica

Rivarolo Mantovano, è Teresa
Mazza a sfidare Massimiliano Galli

“Cambiamo insieme” è l’altra lista civica che sfiderà il prossimo giugno quella di “Vivi Rivarolo vivi Cividale” del sindaco (da dieci anni) Massimiliano Galli. È un gruppo di rivarolesi che unisce giovani a persone di esperienza amministrativa.

Il logo presenta gradazioni dei colori caldi e tranquilli azzurri, verdi, gialli con persone stilizzate che si stringono la mano attorno alle torri merlate per richiamare  il paese che vogliono i componenti  della lista “in cui – viene spiegato – l’Amministrazione si occuperà in primis dei cittadini tutti, senza alcuna distinzione, che vengono sollecitati all’insegna della partecipazione e della trasparenza  anche proponendo soluzioni sicuri di essere comunque ascoltati”.

A guidare la lista è Teresa Mazza. Per la prima volta a Rivarolo una donna si candida alla carica di sindaco. Ex tecnico Arpa, “ho deciso – dice – di impegnarmi in un servizio in cui pensandoci mi avevano già preparato gli anni di lavoro e di vita a Rivarolo”.  Maria Teresa Mazza, classe 1957, è nata in una famiglia rivarolese “che, tra gli altri, mi ha insegnato l’amore per Rivarolo e le sue tradizioni, dove ho imparato presto a farmi su le maniche per affrontare e risolvere i problemi anziché schivarli”. “Fin dalla giovinezza ho fatto tanti tipi di lavoro di cui sono orgogliosa”.

Diplomata Perito Industriale in Chimica, per oltre 40 anni ha lavorato nel settore ambientale per la tutela di aria, acqua e suolo. “Con continui approfondimenti ho spaziato dai controlli delle “emissioni”, dei rifiuti o dalla ricerca del mercurio nei laghi di Mantova su una barchetta nelle calde estati Mantovane, al pericolo delle  valanghe, dei ghiacciai e della guida sicura su ghiaccio dell’Alta Valtellina”.

Specializzatasi sui problemi della sicurezza nell’ambiente di lavoro e formatrice a livello nazionale è  venuta a contatto con tanti lavoratori e datori di lavoro, talora con incontri particolarmente vivaci  dalle palestre ai cantieri navali di Genova e Monfalcone, senza dimenticare i progetti piacevoli  con le scuole “Lavorare non sia un rischio” e i corsi di formazione per RSPP. E’ sicuramente è il periodo lavorativo ARPA quello che ricorda con maggiore entusiasmo. Addetta al Servizio di prevenzione e protezione nonché Responsabile della formazione in ambito di sicurezza sul lavoro in tutte le sedi regionali di Arpa Lombardia.

In questo ruolo ha  conosciuto centinaia e centinaia di dipendenti con i loro problemi. Richiamando le convinzioni più volte ribadite nella sua vita lavorativa  della più ampia partecipazione dei lavoratori alle scelte di indirizzo politico e la trasparenza dell’agire amministrativo, Mazza ha ricoperto come prima degli eletti  il ruolo di coordinatrice della RSU di Arpa Lombardia con sede a Milano confrontandosi con le altre sigle sindacali e con i datori di lavoro.

In pensione dal 1 giugno 2022 è tutt’ora in alcune commissioni sui rischi di lavoro a livello regionale. E accanto al suo  entusiasmo nel mondo del lavoro va ricordata la partecipazione alla vita sociale di  Rivarolo che risale fin ai  tempi dei partiti col suo sostegno dell’allora Amministrazione per il salvataggio artistico di Rivarolo, anche a seguito della mobilitazione di tanta gente dall’indimenticata appassionata Rosetta Finardi. E poi gli impegni per la parrocchia e le sue molteplici iniziative con 26 anni passati d’estate in montagna coi ragazzi del posto.

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