Cronaca

AFM, altro bilancio in crescita
Azzali (pro tempore) per Ponticelli

Si è chiusa un’era, quella di Marco Ponticelli alla guida di Azienda Farmaceutica Municipale di Casalmaggiore. E si è chiusa con un ultimo bilancio che, come i precedenti, risulta in crescita. Un bilancio che è stato presentato in sala giunta del comune di Casalmaggiore, assieme al nuovo amministratore unico pro tempore, che sarà Daniele Azzali, il quale reggerà la municipalizzata del comune fino al 30 giugno. Poi toccherà alla prossima amministrazione nominare il nuovo Cda.

Assieme a Ponticelli erano presenti i consiglieri Federico Acquaroni e Francesca Storti, il sindaco Filippo Bongiovanni per il comune e poi, per la parte contabile, Luigi Stassano e Lorenzo Melegari. Alcuni numeri: l’incremento di fatturato è stato del 5%, salendo a 3,6 milioni di euro nel 2023, che si deve quasi del tutto alla novità della nuova  farmacia di Casalbellotto, che ha superato il milione di euro di fatturato, grazie anche a nuovi servizi come la cabina estetica, il laboratorio galenico e la telemedicina.

Ma c’è un’altra crescita, secondo Ponticelli, molto significativa, quella dei dipendenti, che lo stesso presidente uscente ha ringraziato: 16 dipendenti, con la crescita di dieci unità rispetto a dieci anni fa, 3 farmacie anziché 2 e un fatturato cresciuto sempre in dieci anni del 53%. Questo ricordando anche alcune iniziative solidali: la raccolta del Banco Farmaceutico, le iniziative con Rotary e Lions e non solo, la solidarietà verso l’Ucraina e il Centro aiuto alla Vita, con donazioni.

Di media il comune, che è socio unico, ha incassato circa 200mila euro ogni anno, 203mila per la precisione nel 2023, coprendo anche la perdita di 15mila euro (unico segno meno, ma dovuto, trattandosi di un servizio per le famiglie) del Micronido di Quattrocase. E questo senza contare le sponsorizzazioni che, in dieci anni di attività, hanno “prodotto ricchezza” per 1.8 milioni di euro.

Ponticelli ha voluto indirettamente rispondere anche alle critiche ricevuto dalla minoranza di Casalmaggiore la Nostra Casa (la questione AFM è finita anche al centro dell’ultimo consiglio), spiegando che le controversie in questione in realtà si sono ridotte a una sola, “contro l’azienda a gennaio 2022 e non contro il presidente, conciliata in dodici mesi e senza danni per AFM”.

G.G. (video Alessandro Osti)

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