Elezioni 2024

Doro guida i "Progressisti per
Canneto": "Dialogo e trasparenza"

La lista “Progressisti per Canneto” ci prova. Lo fa con Noemi Doro candidata sindaco, unica “superstite” della tornata elettorale 2019 assieme ovviamente al sindaco uscente Nicolò Ficicchia, che riunisce il centrodestra. “Il nostro percorso – ha detto Doro – può sembrare un po’ lento ma è stato fatto dal basso e abbiamo stilato un programma che racchiude i pensieri e le esigenze di tanti cannetesi. Si tratta di un programma realizzabile, perché la manna del PNRR prima o poi finisce così come i tempi di vacche grasse, e mutuato sulle esigenze del paese. Proprio dal paese abbiamo attinto persone motivate, che sono le nostre risorse e la nostra garanzia”.

Tra i partecipanti alla conferenza anche Gianluca Ghidini. “Canneto vive una forte disaffezione alla politica e alle ultime Regionali abbiamo toccato il 48% di affluenza, un dato misero. E’ vero che questo è un trend generale, ma a Canneto sta trovando terreno fertile. Il motivo? La gente percepisce la grande distanza tra il paese reale e chi amministra. Alcuni esempi: l’acqua che per alcuni giorni emanava cattivo odore ed è vero che a risolvere il problema deve essere il gestore dell’acquedotto ma dal comune si è percepito menefreghismo; l’assemblea pubblica sui fondi del PNRR promessa e che non si è mai tenuta; un Piano Regolatore che non favorisce il recupero del centro storico, tanto è vero che sono super diffusi i cartelli con la scritta “vendesi”. Do atto all’amministrazione uscente di avere gestito bene la mazzata del Covid, ma per il resto – anche sui fondi del PNRR – vediamo tanti contenitori e cantieri avviati ma pochissime idee sui contenuti e finalità. La palestra ristrutturata, ad esempio, a chi si rivolge? Una volta i contesti agonistici erano solo per i giovani, ora l’età media si alza e bisogna guardare anche agli anziani oppure alle associazioni che si occupano del benessere della persona nella fascia d’età media, che invece stanno migrando verso Asola”.

Ghidini ha parlato di bar e social come di una nuova agorà. “E quel che emerge è la volontà da parte dei cittadini di essere aggiornati, di essere informati, di essere tenuti al passo coi tempi. Tra le problematiche anche quella dell’asilo nido con tariffe alte e liste d’attesa molto lunghe. Noi non promettiamo la luna, ma vogliamo risolvere problemi concreti percepiti e raccolti tra la cittadinanza. Ne elenco altri due: la gente non conosce un piano di emergenza comunale in caso di alluvione e il sindaco dovrebbe farsene carico perché è lui il responsabile della Protezione Civile. E inoltre Canneto, il paese dei vivai, non ha un parco pubblico attrezzato, quando esiste un’area da 12mila metri quadrati abbandonata che si potrebbe recuperare parlandone coi proprietari. Le iniziative culturali, infine, che ci sono state, sembrano sempre slegate tra loro, non promosse a dovere”.

Da Bruno Vezzoni un altro punto cardine: “Trasparenza e partecipazione: non vogliamo amministratori chiusi nel palazzo come è accaduto finora. I cittadini tramite i social o tramite le interrogazioni di Noemi hanno dimostrato in questi cinque anni di avere esigenze e non sempre sono stati ascoltati. Il nostro impegno è garantire informazione puntuale e risposte, anche tramite incontri o sfruttando i social, tanto che la prima idea che lanciamo è quella dei Gruppi di Interesse. Vorremmo costituire un Ufficio Rapporti col Pubblico per rendere più accessibile il comune”.

A tal proposito socializzazione significa anche maggiore sicurezza. “Penso ai gruppi di vicinato e non solo alla videosorveglianza – ha detto Vezzoni – e quando parliamo di sicurezza non dobbiamo dimenticare il tema del disagio sociale, specie tra i giovani. Se poi parliamo di cultura, devo dire che su teatro, museo ed ecomuseo l’amministrazione è stata assente. I tre enti devono dialogare maggiormente ed entrare in rete. Sulla scuola, inoltre, il Piano di Diritto allo Studio dovrebbe valorizzare maggiormente le peculiarità locali”.

Detto che il 30 maggio in sala civica ci sarà la serata di presentazione della lista, la stessa candidata sindaco Doro ha voluto parlare in chiusura. “Trasparenza e dialogo restano il filo rosso del nostro pensiero e, da mamma, ho raccolto tanti sfoghi. Siamo variegati e ciascuno di noi ha un’area di competenza con la quale confrontarsi e raggiungere persone. Proprio perché sono mamma di due ragazzi, dico che è vero che siamo mediamente più anziani, ma non possiamo dimenticare i nostri giovani. Dunque se da un lato dobbiamo pensare ai servizi domiciliari che mancano e per i quali va istituita una collaborazione con la Rsa Casa Leandra; dall’altro evidenzio come i nostri ragazzi vivono 365 giorni l’anno Canneto e non basta la pista di pattinaggio per tre settimane sotto Natale per risolvere il problema. Così come non può essere risolutiva l’opera meritoria della Cannetese Calcio. Ci vuole un coordinamento per capire le esigenze di tutti”.

LEGGI IL PROGRAMMA DELLA LISTA

Giovanni Gardani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...