Sport

Superbike, Cremona Circuit
promosso: a dirlo Rinaldi e Redding

Cremona Circuit promosso. E se a dirlo sono i piloti, c’è da crederci per davvero. I campioni della Superbike sembrano avere apprezzato i 3.7 km abbondanti di pista, anche se il maltempo nel pomeriggio ha un po’ frenato la sessione di prove. La partenza è stata rinviata dalle 14 alle 15, poi non tutti sono scesi in pista. Si fa attendere, ad esempio, il campione del mondo Alvaro Bautista, col team Ducati aruba.it che ha deciso di saltare completamente il primo giorno di prove per scendere in pista venerdì.

Chi era già stato qualche anno fa a San Martino del Lago è Michael Ruben Rinaldi, secondo miglior tempo su Ducati dietro a Lowes nella prima giornata. “Il layout è stato cambiato e molto in positivo. Per la Superbike è un circuito diverso, ma molto divertente: mi sono trovato bene sia all’asciutto che sul bagnato, avendo girato per l’intera giornata. A settembre su questa pista avremo venti moto dunque sarà una gara da “gomiti larghi” ma sono molto contento in primis che l’Italia abbia una gara in più in calendario e in seconda battuta del lavoro svolto per la sicurezza da parte dei gestori di questo circuito. Il primo giorno è stato positivo, ora ci confronteremo tra piloti per vedere se suggerire qualche miglioria e dare qualche input, ma credo che il 99% del lavoro sia fatto”.

Dalla tribuna è sembrato molto divertente il tratto finale col saliscendi della penultima curva, che qui chiamano “la fossa”. “C’è un cambio di pendenza – conferma Rinaldi – che dà un feeling particolare: l’inclinazione positiva e poi negativa rischia di lanciarti avanti, se non dai del lei a quella curva, poi però c’è ancora un ultimo tratto prima del rettilineo, che ti consente di recuperare. E’ una pista decisamente atipica per la Superbike ma questo è un bene, perché variare a noi piloti piace”.

Scott Redding, pilota britannico della Bonovo Bmw, con moglie in dolce attesa al seguito, definisce quello di San Martino del Lago “un bel circuito, più piccolo di quelli ai quali sono abituato, ma non così piccolo e molto divertente. Amo l’ultima parte dove ci sono sia un doppio cambio di direzione sia un saliscendi. E’ un circuito che ha carattere, con parti anche molto veloci. Domani (oggi, ndr) spero di fare qualche giro in più per testarmi ulteriormente e poi non vedo l’ora di correre in gara a settembre”.

Giovanni Gardani

 

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