Tpl, Asstra-Uitp: “Innovazioni richiedono finanziamenti e contratti servizio più lunghi”
(Adnkronos) – Si è conclusa oggi la Conferenza Internazionale “Attrarre nuova domanda per il Tpl: soluzioni ed esperienze a confronto”, organizzata da Asstra (Associazione Trasporti) e Uitp (Unione Internazionale del Trasporto Pubblico), che ha visto la partecipazione di esperti, istituzioni e operatori del settore. L’evento ha fornito un’importante piattaforma per discutere le sfide e le opportunità del Trasporto Pubblico Locale, con focus su innovazioni tecnologiche, sostenibilità e politiche europee. Durante le due giornate di lavori sono state affrontate tematiche cruciali per il futuro del Tpl – come la digitalizzazione, la flessibilità dei servizi e le politiche di incentivazione della domanda – attraverso i dati e le suggestioni trasmesse da Carlo Berruti di Gpf – Inspiring Research e le buone pratiche delle aziende di trasporto. La partecipazione poi di rappresentanti delle istituzioni, tra cui Giuseppe Meloni, Vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna, e Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari, ha arricchito il dibattito e messo in luce l’importanza di collaborazioni efficaci tra gli attori del settore.
“Le innovazioni nel trasporto pubblico, quelle essenziali per rispondere ai desideri di mobilità delle persone e per far evolvere realmente le città”, sottolinea Andrea Gibelli, Presidente di Asstra, “richiedono investimenti in tecnologia, sostenibili solo se si garantiscono risorse stabili e regole certe. La cornice regolatoria europea, dentro cui si muove il mercato del trasporto pubblico, è chiara e definita ed è fondamentale che la normativa nazionale, e la sua applicazione, restino ad essa coerenti. Bisogna garantire alle aziende le condizioni per pianificare strategie industriali di lungo periodo anche attraverso l’estensione della durata dei contratti di servizio”.
Una visione chiara, quella espressa da Asstra, che si estende anche ai meccanismi di funzionamento del Fondo Nazionale Trasporti. “È inoltre cruciale – continua Gibelli garantire stabilità economica attraverso l’indicizzazione del Fondo Nazionale Trasporti (Fnt) con un sistema automatico di adeguamento alle variazioni inflazionistiche. Per garantire il recupero dell’inflazione pregressa e l’adeguamento all’inflazione programmata 2024 infatti, occorre incrementare dal 2025 la dotazione annua del Fnt per almeno 800 mln di euro, a cui si devono aggiungere le risorse per coprire i costi aggiuntivi relativi alla transizione energetica delle aziende di trasporto”.
La Sardegna, con il suo vasto territorio e la bassa densità abitativa, aggiunge Paolo Depperu, il presidente di Asstra Sardegna, “richiede un’attenzione speciale specialmente in tema di Tpl. Il crescente spopolamento delle aree interne impone una risposta che passi attraverso contratti di servizio più lunghi e fondi strutturali garantiti da parte del Governo. Riconoscere concretamente e valorizzare questa unicità territoriale è essenziale per costruire un trasporto pubblico innovativo e capillare, capace di ridurre disuguaglianze, scongiurare l’abbandono delle aree rurali e limitare la dipendenza dall’auto. Ospitare un evento di confronto nazionale e internazionale come questo in Sardegna segna un momento importante per l’isola: ci offre l’opportunità di ridisegnare il futuro della nostra mobilità e rafforzare il nostro ruolo strategico nel contesto europeo”.
La conferenza ha offerto momenti di networking che hanno favorito il dialogo tra aziende e operatori sui temi della transizione ecologica e digitale. Un passo importante verso il rafforzamento della cooperazione nel Tpl, con l’obiettivo di attrarre nuova domanda e garantire servizi sempre più vicini alle comunità.