Alla S. Lucia i privilegi
si misurano in una "passeggiata"
La Cooperativa sociale Santa Lucia di Asola ha organizzato un evento formativo dedicato al tema del linguaggio paritario in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La particolarità, oltre all’argomento specifico, è stata l’esperienza che i partecipanti hanno vissuto, differente rispetto ad una tradizionale lezione frontale.
L’esperta di linguaggio inclusivo Elena Panciera ha guidato i dipendenti in un esperimento sociale chiamato “La Passeggiata del privilegio” presso la sede centrale in località Sorbara. I partecipanti, disposti inizialmente su una linea nel cortile, hanno risposto a una serie di domande sulla loro esperienza personale e professionale, come la libertà di movimento nelle ore notturne o eventuali discriminazioni sul lavoro. In base alle risposte, dovevano avanzare o restare fermi, creando visivamente uno spaccato delle disparità sociali esistenti.
«La Passeggiata, come ho chiamato questa attività, è un momento di confronto interattivo, che vuole far riflettere su privilegi e oppressioni, prima ancora di affrontare il tema del linguaggio» ha spiegato Panciera. L’esercizio ha stimolato riflessioni profonde nei partecipanti, con alcuni che hanno notato come si sia creata una prima linea prevalentemente maschile e un’ultima linea soprattutto femminile.
Durante l’incontro sono emersi dati allarmanti sulla disparità di genere in Italia, come il recente scivolamento all’87° posto nel Global Gender Gap Report e il divario salariale che vede le donne laureate guadagnare il 58% in meno dei colleghi uomini.
La presidente Arianna Spazzini ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i dipendenti sul tema della parità di genere attraverso il linguaggio. La cooperativa ha annunciato la redazione di Linee guida per il linguaggio paritario, un documento che fornirà suggerimenti per una comunicazione più inclusiva.
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