Cultura

Design d'arredo e tutela giuridica:
da prodotti ad opere d'arte

Il Museo Diotti di Casalmaggiore prosegue il suo percorso di approfondimento sul design d’arredo con uno speciale appuntamento dedicato agli aspetti giuridici della materia. Sabato 18 gennaio alle ore 16, l’avvocato Alberto Contini spiegherà la storia della protezione giuridica del design d’arredo, tema che si inserisce nel programma di eventi collaterali alla mostra “Le sedie raccontano“, inaugurata nel periodo natalizio e accolta con notevole interesse dal pubblico.

Contini, socio fondatore di uno studio legale specializzato e docente al Master in Food-law della LUISS School of Law, guiderà il pubblico attraverso l’affascinante evoluzione del quadro normativo che ha trasformato la percezione giuridica degli oggetti di design. Da semplici prodotti industriali, inizialmente tutelati solo attraverso modelli ornamentali e norme sulla concorrenza sleale, gli arredi di design hanno progressivamente conquistato lo status di vere e proprie opere d’arte, meritevoli della protezione garantita dal diritto d’autore, tradizionalmente riservata a pittura, scultura, letteratura e musica.

La conferenza si propone di illustrare come le icone del design, in particolare le sedie, abbiano superato lo stigma di essere considerate “arte di serie B” – dovuto alla loro produzione seriale e industriale – per assurgere al ruolo di opere d’arte contemporanea, oggi esposte nei più prestigiosi musei internazionali. Un percorso che riflette non solo l’evoluzione del gusto e della cultura del design, ma anche il progressivo riconoscimento del valore artistico e intellettuale di questi oggetti da parte del sistema giuridico.

L’evento, che sarà introdotto dal Sindaco Filippo Bongiovanni, è a ingresso libero e si terrà presso la sede del museo in Via Formis 17.

Contini, riconosciuto come “Associate to Watch” dalla directory Chambers Europe per il mercato italiano della proprietà intellettuale, vanta una significativa esperienza nella tutela dei diritti di proprietà intellettuale, con particolare attenzione al design, ai brevetti e ai diritti d’autore.

La conferenza si presenta così come un complemento ideale alla mostra in corso, offrendo ai visitatori una prospettiva inedita sulla storia del design d’arredo, che va oltre gli aspetti puramente estetici e funzionali per esplorare le complesse dinamiche legali che ne hanno accompagnato lo sviluppo e il riconoscimento artistico.
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