Bevono troppo, litigano con tutti
e aggrediscono i Carabinieri

Si trovavano all’interno di un bar di Viadana con alcuni amici connazionali. Tra un brindisi e l’altro, avevano festeggiato un po’ troppo, tanto da entrare in conflitto con altri avventori del locale. È proprio a questo punto che il titolare del pubblico esercizio, decide di chiamare i Carabinieri, che giungono sul luogo con la finalità di appacificare gli animi bollenti degli avventori.
Nel gruppetto di ragazzi algerini, un soggetto risulta poco collaborativo. O meglio per nulla collaborativo con i militari tanto che, in evidente stato di alterazione, nel tentativo di sottrarsi al controllo, aggredisce fisicamente i Carabinieri intervenuti, che si vedono costretti ad immobilizzarlo ed accompagnarlo successivamente in caserma. I due militari, a seguito della colluttazione, devono ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Casalmaggiore, avendo riportato un trauma alla mano ed un trauma facciale: 6 giorni di prognosi per entrambi.
L’esagitato, un algerino 25enne residente a Viadana, viene dichiarato in stato di arresto poiché responsabile, in ipotesi accusatoria, dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
L’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica virgiliana, resta una notte nelle camere di sicurezza della Caserma.
Nella mattina del 27 gennaio, il provvedimento restrittivo viene convalidato dal Giudice del Tribunale di Mantova, che dispone nei confronti dell’indagato la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Viadana.
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e l’eventuale colpevolezza del soggetto, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.