Economia

Associazione New Tabor,
la solidarietà è “d'oro”

Christian Manfredi e don Paolo Tonghini a Vicenzaoro per il progetto di cooperazione internazionale di New Tabor

La “regia” dell’associazione viadanese New Tabor dietro a un progetto di sviluppo e cooperazione internazionale tra Italia e Repubblica Democratica del Congo per la futura realizzazione di una scuola e un laboratorio orafo nel Paese africano. Se ne è parlato nell’ambito di Vicenzaoro, tra gli eventi più importanti per il settore dei gioielli a livello europeo. Alla manifestazione, svoltasi nella città veneta dal 17 al 21 gennaio, è intervenuto anche Motemonia Gibolum Godard, viceministro delle Miniere della Repubblica Democratica del Congo, nazione ricca di risorse naturali impegnata in un percorso di sviluppo ed emancipazione economica e sociale.

Un percorso in cui l’associazione rivierasca, presieduta da don Paolo Tonghini, si sta inserendo in un’ottica di collaborazione, cooperazione e solidarietà per garantire prospettive professionali e condizioni di vita migliori ai congolesi. Durante l’evento, alla presenza di componenti dell’amministrazione vicentina, rappresentanti dell’Accademia Professionale Orafa e della Camera di Commercio locale, dell’Università Cattolica di Milano, dei promotori della manifestazione ed esponenti d’associazioni del terzo settore, è stato illustrato il progetto targato New Tabor.

Un momento di confronto in cui si è ribadito l’impegno comune atto a valorizzare le materie prime della Repubblica Democratica del Congo in ottica sostenibile, sviluppando partnership “sane” tra le imprese dei due Paesi. Contestualmente, è stato sottolineato il ruolo cruciale della formazione professionale nel settore orafo per creare opportunità di crescita condivisa.

“L’iniziativa – ha osservato il viadanese Christian Manfredi, volontario dell’associazione guidata da don Tonghini – ha messo in luce il potenziale della cooperazione internazionale fondata su valori comuni, evidenziando come il dialogo e il lavoro congiunto possano generare un impatto positivo sia per la Repubblica Democratica del Congo che per le realtà italiane coinvolte”.

Concordi con questa visione anche Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, che ha accolto in municipio la delegazione guidata dall’esponente dell’esecutivo africano e dal responsabile della cooperazione internazionale del Governo Kabogi Alimasi e gli altri fautori di questa interessante progettualità sinergica tra cui, appunto, Manfredi. Unanime la valutazione condivisa dai presenti circa l’importanza e la necessità di un approccio collaborativo, sulla scorta della filosofia di New Tabor. Un paradigma volto ad unire istituzioni, imprese e organizzazioni non governative, per trasformare le ricchezze naturali del Paese africano in opportunità concrete di sviluppo per le comunità locali.

“Il nostro – ha ricordato don Paolo Tonghini nel corso della presentazione a Vicenzaoro – è un ruolo di mediazione tra istituzioni e mondo economico in una visione di business etico e di economia circolare basata su sussidiarietà e solidarietà. Un approccio per il quale l’economia deve essere al servizio dell’uomo, soprattutto dei più deboli e fragili”. “La nostra ambizione – ha concluso l’esponente del governo del Congo nel corso della sua visita in Italia – è costruire un futuro di prosperità condivisa, dove le ricchezze del nostro territorio siano un motore di sviluppo per il nostro popolo e per chi sceglie di collaborare con noi in modo etico e sostenibile”.

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