"Il fuoco non si è spento",
il 2 proiezione a Santa Chiara

Dall’inizio dell’occupazione, iniziata il 17 ottobre 2023, al 13 febbraio 2024, data dello sgombero di ProSus. Una vicenda – quella di un gruppo di lavoratori, principalmente provenienti dal Punjab e appartenenti alla comunità Sikh – che racchiude 120 giorni di lotta, solidarietà e rivendicazioni per le maestranze di ProSus, macello di Vescovato.
Storie professionali e umane che si intrecciano e rivivono in un documentario, per la regia di Salvatore Gucciardo, che ripercorre quei giorni di preoccupazioni e di lotta contro lo sfruttamento del sistema degli appalti. “Il fuoco non si è spento” – ovvero il racconto della vita dentro e fuori i cancelli del macello occupato attraverso le voci dei lavoratori – sarà proiettato domenica 2 febbraio alle 10 presso la sede della Fondazione Santa Chiara in via Formis 3 a Casalmaggiore.
L’appuntamento, promosso dal circolo culturale “E. Defendi”, è realizzato con il supporto di Fondazione Santa Chiara, Rive Gauche, Resisteremo Un Minuto In Più, Università Popolare Il Pane e le Rose ed Onda Queer. Dopo la proiezione vi sarà un momento di confronto e riflessione tra i presenti; al termine il pranzo solidale presso il Centro Primavera in via Formis 14.
Scaturito da un soggetto del Comitato 1 Minuto di Più, il documentario vede contributi compositi e si fregia di un’illustrazione originale realizzata ad hoc per la locandina della pellicola dal fumettista e illustratore Zerocalcare; il montaggio è stato affidato a Tommaso Parisa, il sound design è a cura di Antonio Prugno Siniscalchi, mentre le musiche della produzione sono state composte da Bull Brigade. “Il documentario – sottolineano i suoi autori – è stato pensato come strumento narrativo per restituire la storia di lotta dei lavoratori ProSus, per dare eco alla vicenda e alle voci di chi ha reso possibile la vertenza e la sua sopravvivenza nel tempo”.
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