Canevarolo guarda avanti: "Circuit
più pronto, ora miglioriamo viabilità"
Un passo alla volta: se il Cremona Circuit “Angelo Bergamonti” è molto migliorato in questa edizione 2025 del Mondiale Superbike al suo interno, ecco che ora bisognerà darsi da fare per rendere più scorrevole la viabilità esterna, in entrata e in uscita. Nel bilancio di Alessandro Canevarolo, ad del Circuit, ora che anche l’anno 2 del Mondiale Superbike è alle spalle, è questo uno dei temi cardine.
“Stiamo parlando da tempo con Regione e Provincia proprio per facilitare l’accesso al circuito. Credo sia l’ultima criticità davvero seria rimasta – spiega Canevarolo – perché per il resto abbiamo visto tifosi più contenti dell’organizzazione e abbiamo avuto il tempo di migliorare anche i nostri spazi interni. Penso al raddoppio del paddock, che ci ha aiutato a gestire meglio il pubblico e inoltre ci ha offerto la possibilità di creare altre attività: c’erano un palco con alcuni youtuber, le minomoto da fare provare, le moto d’epoca esposte in uno dei tanti stand presenti. Oltre allo spettacolo in pista abbiamo offerto un po’ di extra, un valore aggiunto”.
Si parla da tempo del progetto di una maxi pista ciclabile che possa arrivare al circuito. “In realtà quello è un progetto laterale, per consentire ai ciclisti e ai pedoni di vivere al meglio questo posto e questi paesi, che per me restano magnifici. Certo è che si può pensare di collegare anche il circuito, anche perché se la gente parcheggia lontano dal circuito e poi arriva in bicicletta, magari pensando ad un bike sharing o qualcosa di simile, non sarebbe male. Avremmo sicuramente una viabilità più scorrevole e questo non è un male. Anche se il progetto, lo ripeto, in partenza non è legato strettamente al circuito”.
43mila spettatori: inutile negare che ci si aspettava di più. “Non mi nascondo dietro un dito, avevo dichiarato che volevamo arrivare a 60mila e non ci siamo riusciti. Attenzione: ciò non significa che siamo delusi, perché comunque si tratta di decine di migliaia di persone che sono arrivate a San Martino del Lago e dunque il successo c’è, a prescindere. Ma vogliamo fare meglio e 60mila spettatori resta l’obiettivo, che anzi voglio rilanciare. Il ponte del 1° maggio, che io stesso pensavo aiutasse, in realtà non ci ha favoriti, forse perché venendo da mesi particolarmente piovosi, la gente ha preferito andare al mare godendosi il primo caldo. Questo è il motivo per cui abbiamo parlato con Dorna, che la pensa come noi, per provare a spostare le prossime date dal 2026 al 2028 al secondo weekend di maggio, più lontano dai ponti. Io dico che anche questo era un test: l’anno scorso era la prima volta, quest’anno la prima volta a maggio. Dai test si impara sempre, per migliorarsi”.
Infine il dato tecnico e sportivo: Cremona Circuit porta bene all’Italia. “A parte l’inno spagnolo per Maria Herrera in gara-2, abbiamo sentito soltanto l’inno di Mameli: Bulega addirittura ha fatto meglio di Petrucci, perché oltre a vincere le tre gare, ha fatto anche la pole position il sabato. La pista ha confermato di favorire sorpassi spettacolari: i piloti sono passati in punti incredibili. Penso al duello Bulega-Toprak ma anche ad altri duelli per posizioni che comunque portavano punti. La pista è fatta in modo da fare tirare fuori qualcosa in più ai piloti, ogni sorpasso è stato uno spettacolo. E’ quello che volevamo noi ed è quello che vuole il pubblico: il sorpasso nelle moto è come un gol nel calcio”.
Ripetiamo la domanda dell’anno scorso, in chiusura. Adesso una settimana di ferie? “L’anno scorso non l’ho fatta – sorride Canevarolo – quindi adesso devo recuperare anche quella”.
Giovanni Gardani (video Studio B12 e Max Gabbiani)