Sport

Il trailer di Devicenzi premiato
all'Hollywood Access Film Festival

Foto di Federico Manfredi

Il trailer di On the Road, il viaggio dell’estate 2024 di Andrea Devicenzi negli States, da Chicago a New Orleans, ha vinto l’Hollywood Access Film Festival. In ogni fotogramma, in ogni scatto immortalato dal videomaker Nicholas Babusci e dal fotografo Federico Manfredi, la sintesi dell’impresa dell’atleta paralimpico lungo la blues highway americana, vissuta nell’estate 2024.

Un viaggio sportivo e musicale, con panorami che si alternano lungo le strade del blues di Chicago, passando per Memphis, città di Elvis, fino a New Orleans, epicentro del jazz. Commentando il successo al festival internazionale, Devicenzi ha descritto il messaggio di quell’impresa, inserita nel più ampio progetto ’22/’26:

“In quei minuti di video non c’è solo uno che pedala. Ci siamo tutti! Ci sono i sogni che si trasformano, chilometro dopo chilometro, lungo le strade; la gamba che spinge, ma anche le mani che aiutano; le parole scambiate lungo il percorso, i sorrisi e le sciocchezze di due giovani che mi accompagnavano; le albe e le difficoltà, il vento contrario, il caldo torrido e la musica che abbiamo portato con noi. Soprattutto c’è un messaggio che va oltre la bici, lo sport, le imprese: la possibilità reale, concreta, di ispirare le persone. Questo premio non è solo un riconoscimento. È un carburante emotivo per me e per tutte le persone che fanno parte di questo progetto.”

Archiviato questo importante riconoscimento, la mente va subito all’imminente impresa del 2025, con un record del mondo da conquistare. Lunedì 5 maggio l’atleta paralimpico ha infatti effettuato un primo test, di 8 ore, con 197 km percorsi: un buon banco di prova in vista della sfida dell’appuntamento, alla portata, con un record mondiale.

A separare Devicenzi da un risultato così importante saranno 500 km: 2.000 giri di pista da percorrere dalle 12 di sabato alle 12 di domenica, sul velodromo coperto di Palma de Maiorca, nelle isole Baleari, il 7 e 8 giugno.

“Un test fondamentale, perché in questi progetti estremi, in cui la distanza è enorme e le certezze sono poche, non si può improvvisare nulla. Sono stati 197 i chilometri percorsi, una distanza importante che ci dà una chiara indicazione: i 500 km nelle 24 ore non sono un sogno folle, ma un obiettivo possibile, reale, alla portata. Certo, è stato solo un terzo della distanza totale, e lo ricordo a me stesso con umiltà: non per smorzare l’entusiasmo, ma per nutrire la concentrazione, affinché rimanga viva, alta, costante fino al 7 giugno.

Infine – conclude riferendosi all’impresa di Palma de Maiorca – desidero ringraziare tutti gli amici e le aziende che hanno scelto di credere in questa mia nuova impresa e che sono al mio fianco in questa avventura: Borello Supermercati, Progetti del Cuore, Quixa, Pomì, Fondazione Dona di Slancio, Coppini Arte Olearia, Geass, Equistasi, Katana, Outwet, Zinzino, Edel Costruzioni, Lombardo, FIZIK, Anmic Cremona, CSR, Visioli Immobiliare e Avis Casalmaggiore”.

Lorenzo Costa

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