Bongiovanni: “Sensori
di peso attivi sul ponte”

Come riportato in precedenza, due infrastrutture strategiche per il territorio saranno al centro del Consiglio comunale straordinario convocato per lunedì 10 giugno. Si parlerà della tangenziale insieme al presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, e del ponte di Casalmaggiore con il presidente della Provincia di Parma, Alessandro Fadda.
Nel frattempo, mercoledì 21 maggio, nell’ultima seduta del Consiglio comunale, dai banchi dell’opposizione Luciano Toscani ha risollevato nuovamente la questione relativa allo snodo viabilistico di collegamento tra Casalmaggiore e Colorno.
L’interrogazione, documento condiviso da Toscani con i consiglieri Alessia Tascarella e Cinzia Soldi, verte su numerosi quesiti che saranno affrontati nella prossima seduta consiliare proprio da Fadda, invitato a relazionare dal sindaco Filippo Bongiovanni. Dal fronte della minoranza è emersa anche la richiesta di chiarimenti sui sistemi di controllo relativi al rispetto dei limiti di peso e velocità per i mezzi in transito sul ponte.
“I danni sociali ed economici causati dalla chiusura del ponte – ha dichiarato Toscani – sono stati enormi. Il 5 giugno ricorrono sei anni dalla riapertura della infrastruttura. Dopo l’ultima manutenzione, il tecnico progettista stimò una durata residua di dieci anni. Siamo oltre la metà di quel tempo e ancora non abbiamo informazioni sulla progettazione. I dubbi superano di gran lunga le certezze. Una volta conclusa la fase progettuale, l’intervento non sarà immediato: vanno considerati la cantierabilità e i tempi dei lavori. Si prospettano dunque tempistiche lunghe, non compatibili con le stime sulla durata del ponte attuale”.
Toscani ha poi segnalato ulteriori criticità: “Non è l’unico problema. Ci sono ambiti su cui il Comune può attivarsi, chiedendo a chi di competenza maggiori controlli. Mancano dati aggiornati sul numero di mezzi oltre il limite di peso consentito e sulla velocità, che spesso appare, a occhio, superiore ai 50 km/h. Se peso e velocità sono fattori determinanti per la tenuta del ponte, è evidente che qualcosa in più si può fare per prevenire danni da usura. Chiederemo al presidente Fadda informazioni più dettagliate sulla progettazione che è in capo al suo Ente, e al sindaco di valutare con le forze dell’ordine l’eventualità di potenziare i controlli contro comportamenti incivili che possono incidere sulla tenuta e durate del ponte”.
A fornire alcune precisazioni in merito è stato il sindaco Bongiovanni: “Come detto, il 10 giugno si terrà un Consiglio straordinario dedicato alla tangenziale e al ponte, con la partecipazione anche del sindaco di Colorno, Christian Stocchi (anch’egli presente alla prossima seduta consiliare). Con lui abbiamo interpellato più volte la Provincia di Parma in merito a questa situazione. Questo nostro lavoro prosegue dal 2017, e molte domande che vengono poste oggi sono le stesse che abbiamo già rivolto, ripetutamente, a Fadda e a chi lo ha preceduto, ogni due o tre settimane. Abbiamo chiesto costantemente aggiornamenti sulla durata residua dell’infrastruttura.
Il ponte è monitorato: il passaggio di veicoli oltre il limite di peso viene rilevato e il comportamento strutturale, essendovi sensori sulle arcate, è costantemente sotto osservazione. Quando un mezzo pesante supera il carico massimo consentito, un sensore si illumina. Durante la seduta del 10 giugno cercheremo di ottenere le risposte che i cittadini attendono, sia dalla Provincia di Parma per il ponte, sia da quella di Cremona per quanto riguarda la tangenziale”. In chiusura il consigliere Toscani si è dichiarato soddisfatto rispetto alla risposta ottenuta dal primo cittadino.
Lorenzo Costa