ArtBook: l’Arte che forma, cresce
e unisce scuola e università

Oggi, sabato 24 maggio (dalle 10 alle 19), apre la Mostra ArtBook, allestita presso i locali dell’Istituto Comprensivo di Piadena Drizzona, in via Mazzini 1. In esposizione, i lavori degli alunni delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di I grado. Una proposta che si inserisce nello schema d’ampio respiro attivato grazie a “Arte per cambiare”, il Piano delle Arti d’Istituto. Un percorso di miglioramento e crescita rivolto a tutti, creato con l’apporto del Direttore Creativo Formativo, incarico ricoperto dal dott. Fabrizio Torchio. Un approccio nuovo, a livello organizzativo, metodologico, didattico, formativo e relazionale, che sta dando ottimi risultati.
Nell’ultimo triennio si è attivata una sinergia importante tra il Comprensivo Piadena Drizzona e il mondo accademico: “In questi tre anni di sperimentazione abbiamo stipulato un accordo di collaborazione con l’Università di Modena e Reggio, con il Dipartimento di Scienze della Formazione Primaria. Nello specifico, collaboriamo con la dott.ssa Giovanna Bertoglio per la formazione dei docenti e ospitiamo le studentesse che svolgono il loro tirocinio a progetto nel nostro Istituto”.
Un’occasione preziosa per uno scambio di competenze tra il mondo dell’università e della scuola, e che è stata recepita da alcune laureande che stanno elaborando le rispettive tesi proprio sul Piano delle Arti d’Istituto dell’I.C. Piadena Drizzona, diventato – nuovamente – case study. Infatti, il percorso della realtà di Piadena Drizzona, fautrice di uno schema vincente e lungimirante, ha catturato anche l’interesse dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, che sta studiando i progetti realizzati nelle scuole del Comprensivo.
“Il Piano delle Arti d’Istituto – precisa Mara Morselli, Collaboratrice vicaria dell’I.C. – si declina tramite una didattica interdisciplinare. Il ruolo attivo dei docenti porta a scambio di idee ed esperienze, al confronto, alla sperimentazione, alla riflessione. Grande attenzione viene posta ai processi di insegnamento, apprendimento e crescita personale. Al centro, l’utilizzo della ‘grammatica’ dell’Arte (espressione, sperimentazione, creazione…) e l’uso del potere delle immagini come mezzo di implementazione dei processi emotivi, cognitivi e riflessivi, e come veicolo di contenuti.
Altrettanto importanti la realizzazione dei Progetti d’Istituto tramite i laboratori guidati e liberi, e la progressiva generalizzazione dell’esperienza specifica e limitata del laboratorio proposto ad altri contesti e momenti della vita scolastica. Le tematiche scelte annualmente favoriscono la riflessione su sé stessi, allenano abilità come attenzione, precisione, cura, e promuovono un cambio di prospettiva. Quest’anno, la tematica della Lentezza è stata declinata come attenzione, attesa, consapevolezza delle proprie emozioni, riflessione e capacità di scelta, attenzione a ciò che ci circonda. La riflessione, la calma e la serenità – conclude Morselli – favoriscono la nascita di idee creative e originali”.
L.C.