Casalmaggiore, gonfalone da rifare:
ecco come si è scoperto errore

Il gonfalone e la bandiera del comune di Casalmaggiore? Sono sbagliati. La curiosità è emersa a margine dell’ultimo consiglio comunale casalese, lunedì sera, come ultimo punto all’ordine del giorno. Le modifiche che andranno applicate sono minime, a dire il vero, ma se si parla di araldica e di simboli di un comune (o di una città: la differenza non è sottile, come vedremo), la precisione e la pignoleria devono essere massime.

“Il gonfalone della polizia locale – ha spiegato il sindaco Filippo Bongiovanni – era messo molto male e l’azienda incaricata di realizzarne una copia nuova, ci ha fatto presente che qualcosa non tornava nell’emblema civico. Così abbiamo chiesto lumi all’Ufficio Cerimoniale di Stato presso il Presidente del Consiglio dei Ministri”.

Si è scoperto che lo stemma andava aggiornato nel 1959 ma così non è stato. “Il comune ha ottenuto il riconoscimento dello stemma comunale, appunto, con un decreto del 1932. Ma nel 1959 un decreto ha dato a Casalmaggiore il riconoscimento di città, che per quanto concerne il gonfalone prevede una corona diversa. Quindi abbiamo incaricato di realizzare un bozzetto la ditta Pagnini Araldica con la dottoressa Sara Pagnini di Firenze, la quale ci ha proposto alcune correzioni alla bandiera e al gonfalone comunale”.

In particolare va cambiata, si diceva, la corona: quella oggi presente ha delle semplici merlature, che si utilizza per i comuni; se si parla di città, invece, la corona deve avere cinque torrette. Inoltre la scritta “Comune di Casalmaggiore” che si trova sul gonfalone va sostituita con “Città di Casalmaggiore”. Altra novità è, per quel che concerne la bandiera, il cambio di colore: “Il celeste non è ammissibile dall’araldica – ha spiegato Bongiovanni – e così verrà sostituito da un azzurro leggermente più acceso”.

G.G. (video Alessandro Osti)