Raddoppio, tutto bene ma...
"All'erta su opere collaterali"
Il raddoppio avanza ma… Sì, c’è un ma, c’è un però. E se a Piadena Drizzona sono stati illustrati i possibili disagi ma anche i vantaggi che il raddoppio porterà una volta che il cantiere arriverà in loco, a Bozzolo qualche problema legato alle cosiddette opere compensative (o collaterali) si evidenzia. “Ricordo sempre la scadenza del 2026 – spiega Torchio – entra la quale l’opera va consegnata per non perdere i fondi del PNRR. E ci sono tante opere parallele da pensare e realizzare. Siamo contenti di vedere che il cantiere avanza ma dobbiamo stare all’erta su tutto”.
Altro tema è la chiusura della ferrovia, per la quale il sindaco Giuseppe Torchio evidenzia una promessa da mantenere. “Qualcuno spinge per non fare partire i treni, ossia i binari attivi durante i lavori al primo lotto, da Bozzolo. Ricordo a tutti che a Bozzolo si trova la Cima, che è l’unica azienda che si occupa di riparazioni ferroviarie e dunque non è pensabile escluderla. Anche perché noi, sin dall’inizio, abbiamo preso accordi diversi”.
G.G. (video Alessandro Osti, foto Francesco Sessa)