Politica

Oglio Po, Piloni e Carra: "Ora
servono soluzioni per il personale"

“Abbiamo accolto molto positivamente questo incontro che dimostra un’attenzione non di facciata, ma orientata a trovare soluzioni concrete”: ad affermarlo – in riferimento al vertice di oggi organizzato dall’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso con la direzione generale dell’Asst Cremona – sono stati i consiglieri regionali dem Matteo Piloni e Marco Carra.

Dalla riunione, promossa per fare il punto della situazione circa l’Ospedale Oglio Po, è emerso che la struttura resterà una Dea di primo livello. Fermo restando che la criticità principale su cui lavorare – e rispetto alla quale si stanno cercando misure correttive, è legata alla carenza di personale – gli esponenti Pd evidenziano un cambio di passo rispetto al passato: “Registriamo una maggiore attenzione, a partire dalla stessa direzione generale.

Accogliamo con favore l’impegno dell’assessore Bertolaso a lavorare per rendere l’Oglio Po una struttura più attrattiva. Il problema principale resta però quello del personale, in particolare infermieristico. Da tempo – ribadiscono gli esponenti d’opposizione a Palazzo Lombardia – sosteniamo che per attrarre professionisti servono investimenti nei servizi.

Se la carenza di personale è un problema nazionale – proseguono Piloni e Carra – è altrettanto evidente che in territori come quello cremonese e mantovano le difficoltà sono ancora più gravi rispetto a realtà come Milano. Proprio per questo è necessario investire di più in servizi locali e welfare aziendale. Su questo punto, abbiamo ricevuto l’impegno dell’assessorato a sviluppare progetti specifici, anche sperimentali, con risorse dedicate”.

Piloni e Carra segnalano anche la volontà della Regione di rafforzare le modalità di concorso in rete tra più Asst, per migliorare la collaborazione tra strutture ospedaliere e affrontare meglio le criticità dei territori più in difficoltà.

“A questo – aggiungono – si somma il problema dei medici di base: nel territorio cremonese e casalasco ci sono circa 1.500 persone che non riescono a trovarne uno”. Come detto, i consiglieri dem confermano che l’ospedale Oglio Po manterrà il suo status di Dea di primo livello, come certificato dall’Agenzia nazionale preposta, che ha verificato il possesso di tutti i requisiti. “Un incontro per nulla scontato – concludono Piloni e Carra – dal quale esce un giudizio positivo. Ora però servono atti concreti da parte della Regione. Da parte nostra continueremo a vigilare e a monitorare affinché gli impegni presi si traducano in risultati reali per il territorio”.

redazione@oglioponews.it

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