Baracca, altro veleno
sul gruppo Zanazzi: “Quei sei
rispondono solo a se stessi”

Nella foto, a sinistra Cesarina Baracca
VIADANA – Non ha tardato a rispondere agli attacchi di Paolo Zanazzi, la consigliera Cesarina Baracca, l’unica del gruppo del Partito Democratico ad essere rimasta fedele al Sindaco Giorgio Penazzi in questo durissimo conflitto che ha portato la maggioranza all’interno del Consiglio Comunale di Viadana allo sfacelo totale.
“La Cittadella della Salute non si farà” esordisce la Baracca ” per colpa della maggioranza consiliare e in particolare di quei sei consiglieri, a partire da Gabriele Oselini, il capogruppo Paolo Zanazzi, Daniele Mozzi, Bartolucci, Perteghella e Elda Manfredi che con le loro mani alzate o meno hanno il potere di vita o di morte sulle scelte amministrative e tengono in scacco la Giunta e il Sindaco di Viadana. Ma questi personaggi rappresentano solo se stessi” continua Cesarina Baracca “e da due anni non si confrontano col Pd che li ha votati e con gli iscritti che avevano posto in loro la fiducia. Anzi oltre a rifiutare qualsiasi incontro hanno preferito confezionarsi un Circolo a proprio uso e consumo, a Cogozzo e Cicognara, formato da parecchi amici italiani e stranieri, alla faccia dei tesseramenti, e da qualche “malpancista”, diventando i più feroci oppositori a questa amministrazione. Manca loro solo il coraggio di provocare una crisi definitiva, esibendosi in isterismi inutili tra mozioni e interpellanze inconcludenti”.
Per finire Cesarina Baracca, che accusa pure Silvio Perteghella di aver preteso un ruolo da assessore quando lui stesso si era prodotto in una esibizione in aula invitando tutti ad uscire per far mancare il numero legale, ricorda ai viadanesi che l’attuale stato d’immobilismo viadanese è dovuto a questa situazione di crisi provocata dalla spaccatura del Pd e dei suoi dissidenti.
Rosario Pisani
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