Aree rurali: paesaggio
come leva di
sviluppo locale

Nella foto, l’affollato incontro a Canneto sull’Oglio
CANNETO SULL’OGLIO – Il comune di Canneto sull’Oglio ha ospitato mercoledì la conferenza finale di un progetto con capofila il Gal Oglio Po terre d’acqua e che ha coinvolto sette territori tra Italia (Oltrepo’ Mantovano, Valle Camonica e Val di Scalve, Garda Valsabbia e Basso Tirreno Reggino), Scozia (Highlands) e Germania (Saxen-Anhalt). Oltre ai Gal delle aree citate, hanno partecipato all’iniziativa le Province di Cremona, Mantova e Brescia, la Comunità Montana di Valle Camonica e il Distretto Florovivaistico Planta Regina.
Il progetto, denominato ‘LANDsARE’, ha considerato il paesaggio quale motore di sviluppo locale aprendo a temi fondanti la ruralità: l’ambiente, il patrimonio architettonico (dalle cascine di pianura, alle fortezze montane), la coltivazione della terra e, in sintesi, la capacità dell’uomo di modificare il territorio con la propria opera, rispettandolo.
Il tema del paesaggio è di grande rilevanza per le aree che si identificano con la ruralità, come dimostra la partecipazione della rappresentanza politica presente alla conferenza. L’assessore Regionale all’Agricoltura on. Giovanni Fava, seguito all’appassionato intervento del aindaco Pierino Cervi, ha apprezzato il coinvolgimento delle scuole nell’evento, presenti con due classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore Don Bosco di Viadana. “Queste iniziative sono rivolte soprattutto a voi” ha commentato, “dal momento che solo i giovani possono essere il ponte tra tradizione e innovazione, nei territori dove l’agricoltura significa identità” e ha proseguito spiegando che “l’agricoltore è il migliore alleato del territorio, in termini di gestione delle attività agricole e la cura del paesaggio rurale, ma servono le condizioni perché il reddito degli imprenditori agricoli sia assicurato, altrimenti il rischio è l’abbandono del territorio”.
Considerazioni sull’aspetto strategico di un paesaggio tutelato, valorizzato e promosso sono emerse anche dal Presidente della Provincia di Mantova Alessandro Pastacci, dall’Assessore Provinciale all’Agricoltura di Cremona Gianluca Pinotti e dai presidenti dei Gal partner. Tra questi, molti i riferimenti ai significati fondamentali per i partenariati che lavorano per garantire lo sviluppo socio-economico delle aree leader: la tutela delle produzioni tipiche, la loro connessione con il turismo nei percorsi enogastronomici, l’innovazione delle strategie di promozione e valorizzazione territoriale. I relatori, coordinati dalla competenza di Marida Brignani, sono quindi intervenuti declinando il ruolo del paesaggio nello sviluppo socio-economico delle aree rurali (Giuseppina Botti), nella programmazione Europea 2014-2020 (Politecnico di Milano), in relazione alla storia e all’attività umana (Valerio Ferrari).
I partner europei si sono dati appuntamento alla prossima iniziativa di cooperazione: la volontà è quella di rinnovare la partnership e la collaborazione in nuove cooperazioni sul tema del paesaggio.
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