Composad, camminata sospesa. Facchini, iniziato sciopero della fame
Sul tetto della fabbrica intanto gli 8 operai di Viadana Facchini continuano a portare avanti la loro protesta, e ad inasprirla. Grazie all'intermediazione sindacale e col beneplacito della questura, sul tetto è arrivata un po' d'acqua ed i medicinali

VIADANA – I dipendenti Composad decidono, all’ultimo minuto, di sospendere la ‘camminata’ che avrebbe dovuto partire dalla piazza di Viadana. Il motivo essenzialmente di carattere pratico: alla Composad questa mattina si è lavorato – grazie all’ausilio della forza pubblica – a pieno ritmo e il carico e scarico merci è stato consentito, per cui quella camminata non è stata ritenuta più assolutamente necessaria. Un motivo di soddisfazione, anche se la situazione resta tesa. Sul tetto della fabbrica intanto gli 8 operai di Viadana Facchini continuano a portare avanti la loro protesta, e ad inasprirla. Grazie all’intermediazione sindacale e col beneplacito della questura, sul tetto è arrivata un po’ d’acqua ed i medicinali per uno dei ragazzi che soffre di disturbo alla tiroide. Tutto sembrava assolutamente tranquillo: poco dopo le 12 però gli 8, nonostante gli appelli dei familiari e degli amici da giù, hanno accettato solo tre bottiglie d’acqua e spiegato che da quel momento avrebbero rifiutato il cibo come inasprimento della protesta sino a che non si fosse giunti ad una risposta sulla loro vertenza: niente più cibo, ne acqua. Al momento questa è la posizione, anche se da giù i tentativi di farli recedere si susseguono di continuo: “Abbiamo cercato di convincerli – ha spiegato Stefano Re, ADL Cobas – ma non c’è stato verso”. Intanto giù tutto procede in piena quiete (se di quiete si può parlare con un così alto dispiegamento di forze). Gli indiani hanno distribuito cibo anche alla forza pubblica e alla security, le auto e i mezzi pesanti entrano ed escono con una certa continuità, carabinieri e polizia in tenuta antisommossa vegliano affinché tutto vada per il meglio. Dopo la giornata convulsa di ieri, un piccolissimo segno di distensione in attesa di capire quello che faranno gli 8 soci facchini sul tetto.
Nazzareno Condina