Cronaca

Bozzolo, incontro con proposte per il caos treni e bus: ecco cosa chiedono genitori e comune

Il documento, una sorta di cahier de deléances, è stato inviato ai Presidenti delle Provincie di Cremona e Mantova, dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale, all’AD di Trenord, ad RFI, al Presidente della Regione ed ai Consiglieri Regionali.

BOZZOLO – Si è parlato ancora una volta di linee ferroviarie e dei disagi che le stesse presentano in particolare per il comprensorio Oglio Po. Questa volta tutto è avvenuto nella sede della sala consiliare di Bozzolo nell’assemblea indetta dal comune giovedì e aperta alle famiglie degli studenti e dei pendolari delle linee ferroviarie Mantova-Cremona, Piadena-Parma e Parma-Brescia.

Dopo la lettura del documento predisposto dal Comune in data 12 dicembre e sottoscritto dalla quasi totalità dei sindaci dei Comuni posti sulle due linee ferroviarie e da numerosi presidi di scuole superiori, è stato accertato mediante una verifica puntuale che i territori di Mantova, Cremona e Brescia, pur disponendo solo del 15% del monte chilometri del TPL regionale, hanno subito con le recenti disposizioni un taglio di oltre 900mila km sul totale di 2,1 milioni di km, pari al 45%. Un prezzo decisamente troppo alto anche nella distribuzione dei sacrifici richiesti al territorio. Successivamente sono state esaminate le criticità più evidenti che richiedono pronta soluzione.

Ecco di seguito quanto è emerso:
1) Dopo la decisione di ripristinare le fermate dei diretti nelle stazioni intermedie è particolarmente sentita la necessità di fermata a Bozzolo del diretto delle 13.30, proveniente da Cremona. Infatti l’autobus sostitutivo ferma alle 13.37 a Piadena e le famiglie sono costrette a recarsi nel comune casalasco per prelevare gli studenti.
2) L’autobus sostitutivo del treno soppresso delle 12.09, in partenza da Cremona, è di piccole dimensioni e non riesce ad accogliere la più parte degli studenti. Quanti devono procedere fino a Torre Picenardi, Piadena, Bozzolo vengono addirittura invitati a non salire.
3) Poiché esiste un buco di ben due ore nel servizio di trasporto ferroviario ed autobus sostitutivi da Cremona, dalle 15.30 alle 17.30, mentre molte scuole chiudono le lezioni pomeridiane, è stato chiesto il ripristino del treno in partenza da Cremona delle 16.09.
4) La stazione ferroviaria di Bozzolo è abitata dall’ex capostazione De Marchi, che con vivo apprezzamento garantisce la sorveglianza evitando i fenomeni noti nelle stazioni non presidiate. È avvertita tuttavia l’esigenza di riscaldare la sala d’attesa e di ripristinare l’esercizio dei servizi igienici. E il Comune di Bozzolo si è detto disponibile ad una collaborazione.
5) Anche gli utenti delle linee provenienti da Mantova e da Parma avvertono in misura simile le stesse anomalie e disservizi.
6) Sono emerse problematiche anche in ordine ai rimborsi degli abbonamenti in ragione dei disservizi lamentati.

Il documento, che rappresenta una sorta di cahier de deléances, è stato inviato ai Presidenti delle Province di Cremona e Mantova, dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale, all’AD di Trenord, ad RFI, al Presidente della Regione ed ai Consiglieri Regionali del territorio, nella speranza che venga preso in considerazione con risposte concrete.

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