Bozzolo chiede il punto vaccini Torchio: "Al posto delle Primule, si valorizzi l'economia locale"
Da parte della comunità lo sforzo c’è stato e dato che il procedimento, da tampone a vaccino, non cambia poi molto, perché non premiare gli sforzi che hanno consentito di raccogliere un fondo sociale di oltre 28mila euro per creare un percorso pulito? GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
BOZZOLO – L’ospedale don Primo Mazzolari e la Rsa Domus Pasotelli: a Bozzolo sono già strutture attive, entrambe, per il discorso tamponi. E allora perché, essendo Bozzolo a metà strada tra Castiglione e Asola, non pensare di utilizzarle anche per i vaccini? Da parte della comunità lo sforzo c’è stato e dato che il procedimento, da tampone a vaccino, non cambia poi molto, perché non premiare gli sforzi che hanno consentito di raccogliere un fondo sociale di oltre 28mila euro per creare un percorso pulito? Lo chiede in modo deciso il sindaco Giuseppe Torchio, che dice: “Al posto delle Primule meglio dare una mano all’economia locale”.
In una lettera ad ATS Valpadana, peraltro, Torchio tocca vari punti legati al tema: “Apprezziamo l’azione sviluppata presso il predetto POT Ospedale, ove operano 11 Medici di Medicina Generale che hanno garantito l’effettuazione del vaccino antinfluenzale ed i tamponi ultra rapidi Covid; confermiamo che, grazie al fondo Pro Ospedale di Bozzolo della Onlus San Vincenzo de’ Paoli, sono stati finora raccolti circa € 28.000, che hanno generato presso il predetto ospedale circa € 140.000 di investimenti riferiti ad azioni Covid e di mobilizzazione dei degenti; assicuriamo la partecipazione del predetto fondo benefico alla fase Covid 19, mediante l’avvenuta presa in carico dei lavori per un nuovo ingresso dell’area vaccinale e la sistemazione di un vasto parcheggio per gli autoveicoli delle persone interessate al vaccino anti Covid, su percorso autonomo ed indipendente da quello dell’accesso ospedaliero. Le decisioni in tal senso sono state assunte d’intesa con il Dott. Paiola, l’ingegner Leo Traldi dell’Ufficio Tecnico della Asst di Mantova ed il responsabile dei Medici di Medicina Generale operanti presso il POT di Bozzolo; confermiamo che il dottor Irvano Loatelli, Medico di Medicina Generale di Bozzolo, in quiescenza da circa un anno, ha già sottoscritto la domanda per partecipare al gruppo di sanitari impegnati nella campagna di vaccinazione anti Covid 19”. Insomma, piena disponibilità.
G.G.