PalaFarina di Viadana, botta
e risposta Minotti-Cavatorta

Costi, tempistiche e polemiche politiche sono tutte voci che vanno perfettamente a sistema sotto l’egida del PalaFarina. Ciclicamente le parole, scritte o dette, si fanno pungenti, i concetti prendono contorni al vetriolo ed il dibattito politico plana solitamente nel più classico degli scontri verbali.

“Sabato mattina – scrive la Consigliera di minoranza, Alessia Minotti – l’Amministrazione ci ha permesso di fare un sopralluogo presso il cantiere allestito al Palasport cittadino Farina. Io e l’amico Alex Cerioli che mi ha accompagnato, abbiamo potuto constatare tutti i lavori terminati e quelli ancora da completare. Abbiamo parlato con il titolare della ditta Tieni e con l’Ing. Ferrari che ci tengo a ringraziare per la loro disponibilità e competenza. La struttura non è finita. Manca quasi completamente l’impianto elettrico. Manca il tabellone segnapunti. Le gradinate sono da ultimare, così come tutta la parte esterna. Le scale di sicurezza erano da sostituire e la Ditta costruttrice lo aveva già fatto rilevare all’Amministrazione. Solamente venerdì, nella seduta del Consiglio Comunale, è stata approvata la variazione di Bilancio per sostenere i costi per le nuove scale, contraddicendo una precedente informativa nella quale si sosteneva che fossero solo da revisionare e/o sistemare non sostituire. L’esterno, parcheggio, pista skateboard ed altro è completamente da sistemare. Per questi lavori sarà necessario tuttavia stanziare altri fondi, poichè i fondi previsti per farlo sono stati usati per compensare i lavori all’interno”.

Il sopralluogo ha determinato una posizione critica e netta a cui fanno seguito i conti: “Allo stato attuale dei lavori – continua Minotti -, ancora molte risorse mancano all’appello per terminare questo cantiere: è stato ipotizzata un’attuale carenza tra gli € 800.000,00 ed il Milione di Euro. Ci è stato riferito che a settembre le Società sportive potranno entrare per fare gli allenamenti ma il cantiere è ancora aperto per lavori da finire, pertanto chi si assumerà la responsabilità di farli entrare? Ritengo che l’Amministrazione debba essere più chiara su questo ormai annoso tema: se non avessimo potuto appurare a che punto dell’avanzamento ci troviamo, non ci saremmo potuti rendere conto di quante risorse e tempo necessiti ancora la struttura per vedere finalmente un termine. Ad oggi, la chiusura dei lavori è imprecisata: dando un’occhiata allo stato attuale – conclude -, ritengo servano almeno altri 8 mesi prima di poterlo inaugurare”.

Si tratta di un’istantanea scattata dall’angolatura dell’opposizione ed allora il Sindaco Nicola Cavatorta fornisce il proprio punto di vista e quello dell’Amministrazione: “Durante il consiglio comunale del 30 luglio – spiega il primo cittadino viadanese – alcuni consiglieri di minoranza hanno dichiarato che avrebbero delegato altri cittadini a presenziare al sopralluogo indetto su richiesta degli stessi e organizzato dal direttore lavori e dal titolare dell’azienda incaricata della ricostruzione del palazzetto dello sport, che si sarebbe svolto nella giornata di sabato mattina. La consigliera comunale Minotti si è presentata con una persona non accreditata in quanto non consigliere, assessore o delegata. In quanto il sopralluogo era riservato a queste figure. Nella giornata di lunedì 2 agosto la consigliere comunale Minotti ha dichiarato tramite social che sono necessari ulteriori € 800.000 e altri 8 mesi di tempo per giungere alla consegna dei lavori relativi alla ristrutturazione del palazzetto. A questo punto – attacca il Sindaco – credo che debba fare chiarezza alla cittadinanza sull’ ufficialità di queste sue dichiarazioni assumendosi la responsabilità di quanto detto. Nel caso non dovessero corrispondere al vero mi muoverò in prima persona nelle sedi opportune”.

Alessandro Soragna