Furto alla casa parrocchiale:
vie le quote del pellegrinaggio
“Dalle 16.45 alle 19 entrambi noi sacerdoti (che vivono nella stessa casa parrocchiale, ndr) eravamo fuori per dire messa in due diversi orari. Quando siamo rientrati abbiamo trovato questa amarissima sorpresa. La porta di ingresso era stata scardinata e i ladri, una volta dentro, hanno messo a soqquadro cassetti, mobili e stanze”.

Casa parrocchiale sotto sopra e la sensazione di smarrimento che sempre segue un furto. E’ don Arrigo Duranti, vicario di Santo Stefano e San Leonardo a Casalmaggiore, vittima della ruberia assieme al parroco don Claudio Rubagotti, a spiegare cosa è accaduto nel pomeriggio di sabato. “Dalle 16.45 alle 19 entrambi noi sacerdoti (che vivono nella stessa casa parrocchiale, ndr) eravamo fuori per dire messa in due diversi orari. Quando siamo rientrati abbiamo trovato questa amarissima sorpresa. La porta di ingresso era stata scardinata e i ladri, una volta dentro, hanno messo a soqquadro cassetti, mobili e stanze”.
Difficile quantificare il bottino, anche se questo è uno dei compiti dei Carabinieri di Casalmaggiore, subito allertati e passati per un sopralluogo attorno alle 19.30. “Non crediamo siano spariti oggetti di valore. Sicuramente però non ci sono più le quote di anticipo per il prossimo pellegrinaggio che abbiamo organizzato, più qualche risparmio che personalmente avevo messo da parte. Noi quantomeno, a parte lo spavento e lo shock nel trovare la casa così ridotta, stiamo bene”.
Giovanni Gardani