Cronaca

Cimitero di Casalmaggiore in parte
chiuso, oggi e domani estumulazioni

Non esistono spazi senza tempo. E forse è giusto così perché non esiste un giorno, ma solo il giorno. Quello in cui si é, quello in cui si resta, quello – per quel che ci riguarda in questo caso – che la normativa stabilisce, e (forse) giustamente. Per evitare che anche i luoghi della permanenza ultraterrena diventino alla fine città più grandi delle città che continuano ad allargarsi.

In fondo, le nove salme che verranno esumate, a partire da questa mattina alle 8 (e sino alle 13) nel cimitero di Casalmaggiore, operazione che verrà ripetuta anche domani, non sono state reclamate da nessun familiare. Il comune, come per normativa, ha fatto tutto quello che doveva fare. Avvisi direttamente sui loculi nell’eventualità che i familiari, o chi per essi, rinnovassero le concessioni, ricerche anagrafiche, ove possibile. Tutto è caduto nel silenzio. La concessione è scaduta con il termine del 2023, si sono attesi i tempi e domani quel che resta delle salme (e gli spazi fisici, i loculi, della parte vecchia del cimitero) avranno altra destinazione.

Se completamente mineralizzati finiranno nell’ossario comune, altrimenti in spazi idonei alla completa mineralizzazione.

E così delle storie di 9 defunti non avremo neppure più nomi e foto da guardare. Elvira, Giuseppe Paolo, Lino, Antonio, Amalia, Ermenegildo, Giovanna e Vittorio saranno nello spazio delle ossa, segnati solo nelle carte della burocrazia. In fondo, e non avendoli reclamati nessuno, in quello spazio senza più ricordi ma solo sguardi veloci di chi passa, magari ci sono da tempo. Possono essere mille i motivi per i quali nessuno li ha reclamati, e ci piace pensare che, magari, non lo siano stati proprio perché non hanno più nessuno in questi spazi fisici che noi percorriamo. Ma abbiano avuto qualcuno che li ha amati in vita, sino al momento in cui tutti i legami tra terra e cielo siano diventati unicamente cielo, ed energia.

Oggi e domani dunque, la parte più vecchia del cimitero (quella che ha accesso dalla strada di Motta San Fermo che porta al Santuario) resterà chiusa dalle 8 alle 13 per poter portare a termine l’operazione di estumulo. Resterà comunque accessibile la parte più recente, con ingresso laterale.

In fondo era tutto questo che avremmo dovuto dirvi e scrivervi. Forse.

N.C.

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