Rapid United, al Torneo Adriatico
a Rimini arriva il premio Fairplay

Quattro giorni di torneo in quel luogo del cuore che é Rimini, patria in genere del divertimento estivo ma patria per il ponte di Pasqua del Torneo Adriatico. Il torneo, uno dei più grandi a livello numerico d’Europa, ha visto confrontarsi 256 squadre nelle varie categorie. Ottima vetrina del calcio che verrà, luogo di sfida sì, ma anche di confrontodi conoscenza e di dialogo. Un’esperienza unica.
In questa esperienza, quest’anno si é ritrovato il calcio giovane e spumeggiante del Rapid United. A raccontarci del torneo il Direttore Sportivo, Gionata Selmini, l’uomo del Rapid che lo ha fortemente voluto. “No, non é davvero facile descrive le mille emozioni che ci hanno dominato in questa 4 giorni di torneo. Volevamo far fare ai ragazzi esperienze nuove, e insieme agli altri abbiamo valutato attentamente le proposte nazionali e internazionali per la crescita dei ragazzi allenati da Mister Davide Scaiola, Dario Badalotti e il preparatore dei portieri Gabriele Raschi. Abbiamo individuato il torneo di Rimini come ideale per quello che avevamo in testa, é stato proposto ai ragazzi e ai genitori che hanno aderito con entusiasmo“.
Nel sorteggio la Rapid United, piccola società dalle grandi ambizioni, capita in un girone di ferro, trovando grandi realtà del calcio nazionale e internazionale. Nel girone anche i pari età tedeschi provenienti da Stoccarda. I risultati calcistici, alcuni altri meno, vengono sempre accompagnati da belle prestazioni di carattere dei giovani atleti i quali, dimostrano un grande spirito di sacrificio e compattezza come gruppo, pareggiando con la forza di volontà ed il cuore, le diversità tecnico tattiche di alcuni avversari.
“Tutto è stato organizzato nei minimi dettagli, dall’hotel a completa disposizione dei giocatori per le riunioni serali, dalle colazioni, pranzi e cene fuori orario prestabilito per agevolare il gruppo allo svolgimento del torneo. Il clima che si é respirato è stato proprio quello delle grandi occasioni, con un gruppo whatsapp dedicato solo ed unicamente alla divulgazione delle informazioni e tante attenzioni per loro”
I più entusiasti e vincenti? Le tifoserie sugli spalti: “Tutti hanno cantato e incitato le proprie squadre con grande entusiamo, ma quando é scesa in campo la Rapid United, i cori si sono fatti più forti, gli abbracci hanno legato gruppo come se fosse un tutt’uno con la squadra…“.
Tante piccole grandi soddisfazioni e tante piccole grandi attenzioni per loro. Ma, quel che è ancor più importante, insieme a loro. Atleti, genitori, tifosi. La Rapid United crescerà, e con la squadra cresceranno i ragazzi. Intanto però una piccolissima grande soddisfazione i ragazzi di Mister Scaiola se la sono tolta. E, a pensarci bene nei tempi in cui viviamo, non è neanche una soddisfazione da poco. Il premio Fair Play per l’ottimo comportamento in campo.
“Per noi – conclude Gionata Selmini – prima di essere bravi sportivi si è soprattutto ottime persone, il nostro è un ambiente dove si dà importanza alla crescita sportiva ma soprattutto alla formazione della persona con senso di responsabilità. La concentrazione é sempre alta. Quando parlano i mister ai ragazzi, c’è sempre massima attenzione e i risultati si vedono! La Rapid United è e deve essere soprattutto questo: una grande famiglia dove tutti trovano lo spazio per dimostrare che oltre ad essere bravi sportivi si è soprattutto ottime persone, un ambiente dove si dà importanza alla crescita sportiva ma soprattutto alla formazione della persona con senso di responsabilità“.
Rivarolo Mantovano e la sua Rapid hanno lasciato qualcosa, un piccolo segno anche a Rimini. Ma i calciatori hanno portato a casa in questa terra che li vede affacciarsi al futuro, una piccola lezione di vita. Che si può essere uomini e andare a testa alta al di là del pur importante risultato. Il primo risultato importante è quello che si matura dentro e l’impressione é che questo Rapid sia sulla buona strada. E che di questo Rapid United sentiremo, in futuro, ancora parlare…
Na.Co.