Cultura

"Listone" torna agli anni '30 nella
chiusura della mostra al Diotti

Casalmaggiore e il Museo Diotti tornano all’inizio del Novecento. Una festa tra piece teatrali, poesie in dialetto, musica e canti, organizzata dall’associazione Il Torrione sul Po, per chiudere la mostra sulla storia di piazza Garibaldi di Casalmaggiore, ospitata proprio negli spazi del museo.

“Tutto è partito – spiega Abele Zani, presidente dell’Associazione – dalla riscoperta della rivista “Listone” degli anni ’30, scritta da universitari: riporta stralci di vita di quegli anni e alcuni aneddoti su vicende di piazza. Abbiamo deciso così di ricostruire quelle stesse scenette, affidandoci ad alcune famiglie che ci hanno prestato vestiti d’epoca, oltre che alcuni momenti legati al consiglio comunale casalese”.

Il bilancio della mostra è più che positivo. “Una degna chiusura di una mostra che ha suscitato grande interesse – racconta la responsabile del Museo Diotti Roberta Ronda – ma abbiamo giocato facile e giocato in casa, di fatto, perché la piazza di Casalmaggiore è nel cuore di tutti e ha saputo suscitare l’interesse dei più anziani, che hanno visto il “listone” trasformarsi, ma anche dei più giovani che non conoscevano alcune vicende”. Nel servizio tg di CR1 le interviste integrali a Zani e Ronda.

G.G. (video Alessandro Osti)

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