"Maturandi, non imbrattate": ma
l'avviso della preside viene snobbato

La dirigente scolastica Daniela Romoli era stata chiara, lo aveva detto con una circolare, apposta in bella mostra all’ingresso del Polo Romani di Casalmaggiore: “In passato si sono verificati episodi di imbrattamenti con farina, uova, bevande e altri materiali, che hanno comportato – si legge – disagi per il personale della scuola e per i residenti dell’area”. Da qui l’invito a contenere l’entusiasmo della maturità superata e a tenere un comportamento civile.
Avviso inutile, dato che proprio nelle scorse ore, qualcuno ha pensato di festeggiare il traguardo raggiunto imbrattando la strada e il cortile del Romani, per festeggiare un compagno o una compagna al termine dell’esame orale, come noto l’ultimo tassello del puzzle che porta al diploma. Senza voler essere bacchettoni, un richiamo è doveroso: giusto festeggiare, sacrosanto avere rispetto dell’arredo urbano (e, per inciso, del lavoro di chi come gli operatori scolastici deve poi ripulire).
G.G.