Salute

Senologia, Belleri rassicura: "Breast
Unit Interpresidio di fatto c'è già"

Non è certo passato inosservato, al suo arrivo mercoledì per la presentazione del super ecografo donato al reparto di Cardiologia Oglio Po, il cartello indirizzato al direttore di ASST Cremona Ezio Belleri posizionato alla rotonda di accesso dell’ospedale di Vicomoscano: un cartello che invita a non toccare il reparto di Senologia.

A parte Belleri ha affrontato la questione, a metà strada tra la volontà di mantenere saldo il servizio dal punto di vista aziendale, dunque contando sia Oglio Po sia Cremona, e il dovere di sottostare a norme che vengono imposte dall’alto.

“Non cambia nulla nel percorso diagnostico e di presa in carico – ha spiegato Belleri – e dunque il reparto non smantella di certo. E’ stato ribadito anche all’assemblea dei sindaci del distretto Oglio Po. Ci sono degli standard che dobbiamo rispettare e non per una mera volontà statistica, ma perché dietro i numeri, secondo gli studi che ci vengono sottoposti e coi quali dobbiamo confrontarci, ci sono parametri certificati di sicurezza. Dunque il fatto di svolgere operazioni a Cremona è nell’interesse delle pazienti, che è il primo aspetto da tenere in considerazione”.

Belleri ha spiegato di avere ricevuto la richiesta da parte del sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni dopo la mozione del consiglio comunale di Casalmaggiore per creare una Breast Unit Interpresidio. “Di fatto, e nel concreto, questa Breast Unit Interpresidio esiste già, perché – ha evidenziato Belleri – un interscambio con Cremona è in atto da sempre ed è stato intensificato. Ho più volte sottolineato che sono molti di più i medici che da Cremona arrivano a Oglio Po che non viceversa, questo per indicare che l’ospedale di Vicomoscano non è affatto abbandonato a se stesso”.

Giovanni Gardani

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