Cronaca

Sicurezza: in arrivo nuove
telecamere a Casalmaggiore

Piazza Garibaldi

Otto nuovi progetti di videosorveglianza urbana, presentati da altrettanti comuni della provincia di Cremona, sono stati approvati durante la riunione di oggi  del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Antonio Giannelli. I Comuni di Acquanegra Cremonese, Casalmaggiore, Casalmorano, Credera Rubbiano, Madignano, Pozzaglio ed Uniti, Volongo e dall’Unione dei Comuni Lombarda dei Fontanili avranno quindi accesso ai finanziamenti stanziati dal Ministero dell’Interno, nell’anno 2024, al fine di implementare i sistemi di videosorveglianza comunali.

All’incontro hanno partecipato il Vice Presidente della Provincia, Luciano Toscani, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Cremona, Santo Canale, i primi cittadini di Acquanegra Cremonese, Oreste Daniele Bricchi, di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, di Casalmorano Emilio Vezzini, di Credera Rubbiano Francesca Cerasola, di Madignano Piero Antonio Guardavilla, di Pozzaglio Caruccio Biondo, di Volongo Giovanni Piccinini e il presidente dell’Unione dei Fontanili, Federico Oneteta.

Hanno partecipato al CPOSP, inoltre, il Questore di Cremona, Ottavio Aragona, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Paolo Sambataro, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Massimo Dell’Anna, il Comandante della Polizia Locale di Cremona, Luca Iubini, e rappresentanti della Polizia Provinciale e delle Polizie locali dei Comuni interessati.

Prima dell’approvazione dei progetti, i Sindaci hanno siglato con il Prefetto i nuovi Patti per la Sicurezza Urbana, con i quali, nel rispetto delle reciproche competenze, adottano strategie congiunte, volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità favorendo l’impiego coordinato delle Forze di Polizia statuali e la Polizia Locale.

I Patti prevedono, quale prioritario obiettivo, l’installazione di sistemi di videosorveglianza comunali, nelle aree dei territori maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità.

Presso la Prefettura opereranno le Cabine di Regia, composte dai rappresentanti delle Forze di Polizia e della Polizia Locale, per monitorare lo stato di attuazione degli accordi.

Tale attività fa seguito all’impegno profuso, sempre in sede di CPOSP, per mettere a fattore comune il fitto reticolo di telecamere già esistente in provincia e verificarne l’effettiva funzionalità.

Nel corso della riunione, sono stati analizzati i progetti, supportati, per i profili di conformità tecnica, dal parere della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato della Lombardia e sono state condivise le scelte delle zone in cui saranno implementati i dispostivi di videosorveglianza.

I progetti saranno successivamente valutati da un’apposita Commissione, istituita presso il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

“L’iniziativa – ha sottolineato il Prefetto – mette nuovamente in luce la coesione interistituzionale, che anima gli interlocutori del territorio provinciale e la volontà di fare rete per incrementare la sicurezza urbana. Gli impianti di videosorveglianza, oltre a supportare il lavoro quotidiano svolto dalle Forze dell’Ordine e dalle Polizie locali, costituiscono, infatti, un importante deterrente per la prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria nonché un prezioso strumento per le attività investigative svolte dalle Forze di Polizia nell’immediatezza del compimento dei fatti di reato”.

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