Cultura

Casa Zani, ok la fase 1. A ottobre
responso sul progetto da 2 milioni

Casa Zani passa il primo step, classificandosi tra i primi cinque progetti a livello provinciale per il bando Emblematici Maggiori di Fondazione Cariplo. E’ un primo risultato che, svelato tra le righe nell’ultimo consiglio comunale di giovedì sera a Casalmaggiore, consente ora al comune, capofila del progetto che cuba 2 milioni di euro e punta ad ottenere 1.3 milioni di euro di finanziamento dal bando, di passare dallo studio di fattibilità al progetto esecutivo vero e proprio. In caso di finanziamento il comune sarebbe pronto ad accendere un mutuo per i restanti 700mila euro.

Ecco perché la notizia è emersa in fase di assestamento di bilancio in consiglio, con 70mila euro stanziati (e anticipati dal comune, capofila di un percorso che coinvolge anche gli Amici dell’International Festival e la Società Musicale Estudiantina), per presentarsi alla scadenza di ottobre dimostrando di fare sul serio.

Avere passato il primo step, la prima scrematura, non significa avere i soldi in tasca, sia chiaro, ma significa poter ancora giocare una partita importante. Il risanamento conservativo di Casa Zani, infatti, non è un intervento edilizio fine a se stesso, per rilanciare la villetta Liberty di via Repubblica. Prima di tutto è un rilancio culturale di un dono fatto dal compianto Maestro Giacomo Zani nel 2013 al comune.

I progetti sono due e mettono al centro la musica, e la cultura in senso lato, e i giovani. Si tratta di “Music Lab”, ossia la creazione di una sala prove musicali, negli spazi pertinenziali esterni alla villa appositamente riqualificati, pensata prioritariamente per offrire l’opportunità di esprimere le proprie capacità artistiche. E di “Musica senza confini”, che mira in questo caso ad aiutare le persone con difficoltà di apprendimento, disabile, anziana che ha difficoltà nell’utilizzare il sistema di comunicazione convenzionale che può trovare nella musica un mezzo per interagire con gli altri. Attraverso il linguaggio musicale anche chi ha difficoltà fisiche o motorie potrà riuscire ad esprimere emozioni e bisogni.

Appuntamento a ottobre, per capire se Casalmaggiore riuscirà a mantenere, col suo progetto esecutivo, la posizione di privilegio che, grazie alla prima scrematura, è riuscita a guadagnarsi con il progetto di Casa Zani.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)

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