L’agricoltura 4.0, quelle delle nuove tecnologie, è in costante crescita: nel 2023 le imprese hanno investito 2,5 miliardi di euro (+19% rispetto al 2022), in sviluppo tecnologico. Secondo una ricerca dell’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano e del Laboratorio RISE dell’Università degli Studi di Brescia, le imprese investono di più in software gestionali e piattaforme per l’analisi dei dati e sono ormai convinte che le tecnologie digitali abbiano un ruolo sempre più rilevante per il sistema agro-alimentare italiano: sono centrali nei processi di coltivazione, acquisiscono un ruolo determinante per i sistemi di allevamento, contribuiscono a migliorare efficienza ed efficacia dei processi di trasformazione industriale.
E’ evidente quanto sia necessaria una presa di coscienza da parte degli imprenditori agricoli rispetto all’aiuto che le tecnologie digitali possano fornire, anche nei confronti delle nuove problematiche nate con l’intensificarsi dei cambiamenti climatici. Sono queste le problematiche al centro del convegno “Agritech. Nuovi orizzonti per il business agroalimentare” organizzato per il 26 giugno, a partire dalle ore 17:00, da Cassa Padana in collaborazione con CremonaFiere, nell’ambito dell’Hub della Conoscenza, il progetto di Cassa Padana e del Politecnico di Milano.
La partecipazione al convegno è gratuita previa iscrizione
Dopo i saluti istituzionali di Roberto Biloni, presidente di Cremonafiere, Giandomenico Auricchio, commissario straordinario della Camera di Commercio e Romano Bettinsoli, presidente di Cassa Padana, si aprirà la discussione su alcuni temi nevralgici del comparto: le opportunità del sistema agroalimentare fra mercato e tecnologia; la tecnologia al servizio del sistema agroalimentare; opportunità e impatti delle tecnologie; i possibili sviluppi futuri del settore.
Numerosi gli interventi previsti: Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano e direttore scientifico dell’Hub della Conoscenza, Filippo Renga, direttore dell’Osservatorio SmartAgrifood del Politecnico milanese, Gianni Ferretti, prorettore del Polo di Cremona del Politecnico, Erminio Trevisi, direttore del Dipartimento di Scienze Animali, Alimentazione e Nutrizione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Fra gli imprenditori, Patrizia Facchi, della società agricola Panizza, e Tiziano Fusar Poli presidente della Latteria Soresina. A chiudere i lavori sarà Andrea Lusenti, direttore generale di Cassa Padana. Sarà l’occasione per capire come far leva sull’eccellenza del sistema-Cremona sul fronte dell’Agritech per l’affermazione di una nuova piattaforma di business in grado di riconoscere valore ad agricoltori e attori della filiera della Lombardia orientale.