Sfoga la delusione
d’amore demolendo
il proprio bar
Nella foto (Google Maps), il municipio di Bozzolo
Deluso in amore, si sfoga distruggendo il bar che gli appartiene. Certo che davanti a situazioni assai peggiori che vedono donne cadere vittime della cieca violenza, questa di Bozzolo è certamente una reazione più accettabile. Tutto è accaduto nel giorno di Ferragosto ed ha coinvolto un giovane colombiano che da anni gestisce un noto locale a Bozzolo insieme alle sorelle. L’uomo, da sempre ritenuto persona tranquilla e pacifica intenta solamente a condurre in maniera regolare l’attività commerciale con i famigliari, l’altro giorno ha letteralmente perduto il controllo a causa di una forte delusione d’amore. Essere lasciati dalla propria ragazza non è affatto piacevole ma se l’addio avviene per Ferragosto quando magari si era già deciso una vacanza insieme, allora lo strappo diventa ancor più lancinante. Ed è quello che deve essere capitato allo straniero che ha deciso di sfogare l’angoscia e il dolore per la perdita dell’amore scatenandosi nel suo stesso locale, prendendosela con sedie, tavolini e ogni altra suppellettile a portata di mano. Poi si è recato presso la Caserma dei Carabinieri d Bozzolo, che oltretutto dista pochi metri, per autodenunciarsi ritenendo che quello fosse un suo dovere. I militari ovviamente gli hanno risposto che se quella furia da far west non aveva coinvolto altre persone il reato non esisteva. Al massimo il giovane ne dovrà rispondere nei confronti delle sorelle che insieme a lui sono titolari del bar. Per lo meno, la rabbia stavolta si è scatenata contro se stessi e non contro altri, magari ritenuti colpevoli nel momento di rabbia acuta, come avviene appunto nei casi sempre più frequenti di femminicidio.
Rosario Pisani
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